Nella giornata di oggi, all’interno della casa circondariale di Catanzaro, un detenuto di origine extracomunitaria ha aggredito un agente della Polizia Penitenziaria per futili motivi.
A seguito dell’aggressione, l’agente è stato trasportato presso l’ospedale di Catanzaro per ricevere le necessarie cure mediche.
Non si tratta del primo episodio che si verifica presso l’istituto di Catanzaro, ma dell’ennesima aggressione in un contesto che vede sempre più spesso coinvolti, loro malgrado, gli agenti della Polizia Penitenziaria.
Episodi che testimoniano un’escalation di violenza che non può più essere ignorata.
Il Con.SI.PE. (Sindacato di Polizia Penitenziaria) esprime piena solidarietà nei riguardi del collega coinvolto, condannando fermamente l’episodio e chiedendo con forza interventi concreti affinché tali situazioni non si ripetano; non possiamo più tollerare che i nostri colleghi vengano messi in pericolo durante lo svolgimento del proprio dovere.
È necessario dunque che l’Amministrazione intervenga con misure urgenti per tutelare la sicurezza del personale e ristabilire l’ordine all’interno degli istituti. Quanto ancora dobbiamo accettare che simili situazioni si riversino sulla pelle degli operatori penitenziari?
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