L’Antica Congrega Tre Colli non rinuncia alla sua assemblea annuale e promuove anche un’azione di beneficenza

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  06 giugno 2020 16:07

In epoca di COVID-19 gli assembramenti sono da evitare, ma la voglia di vedersi e di riprendere una vita normale cresce con l’avvicinarsi della bella stagione. L’Antica Congrega Tre Colli di Catanzaro si adegua ai tempi adottando, in occasione della sua assemblea annuale, una soluzione tecnologica ampiamente diffusa tra i soci che hanno aderito alla convocazione smart promossa dal presidente Stefano Alcaro e dal consiglio direttivo dell’associazione. Se è certamente vero che vedersi dal vivo è un’altra cosa, ora fortemente sconsigliato (se non espressamente vietato dalle vigenti disposizioni vigenti), è altrettanto vero che raramente in occasione dell’assemblea, la sesta da quando esiste formalmente l’Antica Congrega Tre Colli di Catanzaro, è stato possibile coinvolgere attivamente i soci che si trovano fuori sede. In questo caso si è pensato di coniugare gli adempimenti formali della riunione con un’inedita forma di convivialità basata sulla degustazione diffusa dell’immancabile simbolo della cucina catanzarese, ovvero l’illustrissimo morzello.

Per garantire a tutti i soci di poterlo degustare anche a distanza, mediante spedizione all’indirizzo da loro fornito, ci si è rivolti ad un professionista della ristorazione catanzarese da sempre entusiasta delle iniziative dell’associazione e ben attrezzato ad inviare i propri prodotti ovunque anche fuori regione. Carmine Manfredi (Arcipelago del Gusto) ha accolto l’invito a collaborare e si è impegnato a mantenere molto contenuto il costo della produzione ed eventuale spedizione delle porzioni prenotabili attraverso un google form predisposto dal presidente dell’Antica Congrega Tre Colli di Catanzaro. Il simbolo della convocazione dell’assemblea, tenutasi sabato 6 giugno 2020, si compone di una figura che ritrae la nota “aquila catanzarese modificata” circondata da un po’ di congregari intenti alla degustazione dell’illustrissimo con tanto di “sucu ma ci scula gargi gargi” e vino locale, riprendendo il famoso quadretto di una nota putica catanzarese. Il tutto è stato inserito a ritrarre una videoconferenza che inequivocabilmente chiarisce la modalità dell’incontro proposto. Il periodo di particolare emergenza e di crisi che stiamo vivendo, ha suggerito inoltre di proporre in occasione dell’assemblea un’iniziativa di beneficenza già compresa nella quota di acquisto di una o più porzioni di morzello.

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L’assemblea inizia puntuale alle ore 12. Aderiscono diversi congregari, quasi tutti dotati di uno o più morzelli ritirati dal fornitore ufficiale di questa edizione. Malgrado la riunione telematica, l’atmosfera che si crea tra i congregari risulta subito molto simile a quella che si instaura quando ci si ritrova in una putica catanzarese. Il clima di amicizia e di goliardia emerge anche dai computer e telefonini che connettono i congregari.Si discutono i punti all’ordine del giorno come previsto dall’assemblea. Oltre alla prima e si spera ultima modalità di collegamento remoto, l’elemento di maggior rilievo è costituito dalla beneficenza, che attraverso la raccolta fondi promossa in occasione dell’assemblea si potrà effettuare. Il socio onorario e congregario Enzo Colacino, sempre molto impegnato anche in azioni di questo tipo, suggerisce di procedere in favore dell’Onlus “Città Solidale” di Don Piero Puglisi che opera in città a favore di giovani bisognosi. L’assemblea approva la proposta e quindi nel prossimo futuro si procederà ad effettuare la beneficenza così come stabilito.

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A seguire inizia la parte conviviale che vede coinvolti tutti i congregari on line. È un momento di immancabile goliardia che neanche il COVID-19 riesce ad evitare. Il gruppo si ritrova in un’immagine che certamente resterà nella storia dell’Antica Congrega Tre Colli, che con le sue riunioni a partire dal 1984 ad oggi mantiene unito un consistente gruppo di affezionati alle tradizioni tipiche della cucina catanzarese, ma anche sensibile all’emergenza del momento.

In programma vi è l’edizione estiva, che nel rispetto delle prossime disposizioni in tema di distanziamento, sarà organizzato con lo scopo di coinvolgere anche i congregari “orfani di morzello per motivi di emigrazione”, speriamo questa volta dal vivo!

 

 

 

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