Lavoratori cimiteriali senza stipendio, la replica di Catanzaro Servizi

"In relazione all’articolo pubblicato in data odierna LEGGI QUI sull’asserito mancato pagamento di retribuzioni a n.6 operai della Catanzaro Servizi S.p.A., rilevato il carattere volutamente e strumentalmente fuorviante ed offensivo dell’immagine della Società, corre l’obbligo, per amore della verità e per rendere giustizia di un operato senza ombre, specificare quanto segue.

Effettivamente nei mesi di maggio e giugno del 2024 la società di lavoro interinale, per inciso non individuata dal sottoscritto, che somministrava i n.6 lavoratori in questione, ha inopinatamente interrotto il pagamento delle retribuzioni.

Nell’immediato la Catanzaro Servizi S.p.A. ha, seppur vanamente, tentato, anche diffidandola ad effettuare i pagamenti dovuti ai lavoratori ed a riprendere correttamente le attività contrattualmente previste, di sanare la situazione.

La stessa Catanzaro Servizi S.p.A., non avendo ricevuto alcun riscontro a quanto sopra, ha provveduto ad erogare (mese per mese) le retribuzioni previste per i lavoratori sia per il mese di maggio/24 che per quello di giugno/24 oltre ad aver erogato la 14esima; ulteriormente ha unilateralmente rescisso il contratto con la società inadempiente e provveduto ad individuare nuova società che potesse garantire, senza soluzione di continuità, il lavoro per i n.6 operai.

Ancora, la Catanzaro Servizi S.p.A. si è da subito resa disponibile a porre in essere qualunque attività fosse stata utile a far recuperare ai n.6 lavoratori ciò che non era stato possibile erogare insieme alle retribuzioni ovvero la quota parte di TFR e di contribuzione non erogata e relativa ai due mesi in questione.

Nulla di più occorre aggiungere, se non che la Società rimane a disposizione dei lavoratori, di questi n.6 come di tutti, per quanto nelle proprie possibilità e prerogative, ribadendo, come già fatto, magari in presenza di una quantificazione della pretesa ad oggi non ancora effettuata, che la Società ed il sottoscritto, che tanto si sono battuti per la stabilizzazione dei n.6 lavoratori, non hanno alcuna manchevolezza.

Se l’Avv. Pitaro lo vorrà, terminate le pubblicazioni, potrà sin da subito tutelare i suoi assistiti con la già dichiarata da me disponibilità a ristorare eventuali mancanze addebitabili alla Società ovvero potrà perseguire la via del giudizio. Tanto si doveva per la corretta ricostruzione dei fatti".

Lo precisa, in una nota, l’Amministratore Unico di Catanzaro Servizi, Dott. Gianluca Silipo.

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