di GABRIELE RUBINO
Altro che rilancio. Il punto nascita di Soverato sembra vicino a essere definitivamente archiviato. E' quanto emerge dal verbale della riunione dello scorso 22 gennaio dei ministeri vigilano sull'attuazione del piano di rientro della sanità calabrese.
Giusto una riga, dove i tecnici ministeriali si dicono in attesa: "dell'atto formale di chiusura del punto nascita di Soverato come determinato dalla struttura commissariale". Destino diverso invece per quello di Cetraro, diretto alla riapertura con i provvedimenti di autorizzazione e accreditamento.
L'attività del punto nascita di Soverato fu sospesa nell'agosto 2019. All'epoca era sotto la soglia minima di sicurezza (sotto i 500 parti all'anno) e necessitava di interventi strutturali. L'Asp di Catanzaro stanziò 300 mila euro per eseguire lavori.
Da allora si sono susseguiti tanti annunci sull'ipotetica riattivazione ma nulla di concreto. Del resto la nuova rete ospedaliera, da poco rivista dalla struttura commissariale, nella pianificazione dei punti nascita non contempla l'ospedale di Soverato e, per di più, nella programmazione dei posti letto sono eliminati anche i 12 afferenti al reparto di Ginecologia. Quando i documenti valgono più delle parole.
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