L'interpartitica allargata a tutta la galassia del centrodestra non c'è stata. Annunciata per metà mattinata di oggi è slittata. E' stata però "sostituita" da un lungo vertice a cui avrebbero sicuramente partecipato i tre big catanzaresi dell'attuale maggioranza. Nel pomeriggio è infatti iniziato un lungo vertice (lontano da occhi indiscreti) fra Sergio Abramo, Domenico Tallini e Sinibaldo Esposito. Espressione dei tre gruppi al momento più forti in Consiglio, quello del sindaco, quello di Catanzaro da Vivere e quello di Forza Italia. In ballo c'è il futuro assetto politico del Comune di Catanzaro traballante per il caos creato dall'inchiesta sulle commissioni consiliari e per le spaccature politiche della maggioranza.
E' stato il primo lungo faccia a faccia fra Abramo e Tallini ai ferri corti da qualche settimana e che si sono punzecchiati a distanza nelle interviste (LEGGI QUI quella di Abramo, LEGGI QUI quella di Tallini). All'appuntamento si è arrivati con i nervi tesissimi e la giunta totalmente azzerata. Il sindaco lo ha fatto ieri dopo che alla vigilia del voto delle Regionali aveva "punito" solo gli assessori forzisti avocando le proprie deleghe, colpevoli di avergli firmato contro il famoso documento di "sfiducia" .
Eventi traumatici che sono stati smussati soltanto dal successo elettorale della coalizione guidata dalla Santelli. Tallini ed Esposito sono stati rieletti a Palazzo Campanella, mentre Abramo ha piazzato un suo uomo, Filippo Mancuso, in quota Lega. Anche del sottofondo regionale si terrà conto prima di mandare all'aria due enti come il comune capoluogo e la provincia dove governano assieme.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736