Promosso da Confedilizia Catanzaro, l’articolazione territoriale dell’organizzazione rappresentativa a tutti i livelli della proprietà immobiliare, si è svolto presso la sala consiliare “Renato Luisi” del municipio di Lamezia Terme, in via senatore Arturo Perugini, un importante seminario sul tema: “Case e affitti concordati, le opportunità nell’accordo per Lamezia Terme”.
All’incontro, moderato dalla giornalista Luisa Vaccaro, sono intervenuti Paolo Mascaro e Giancarlo Nicotera, rispettivamente Sindaco e Presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme, Sandro Scoppa, presidente di Confedilizia Calabria e Catanzaro, Paolo Orlando, delegato per Lamezia Terme di Confedilizia Catanzaro, Francesco Carrabetta per il Sunia CGIL Calabria, Raffaele Rotundo, segretario responsabile Sicet CISL Catanzaro, Alberto Frontera, segretario Uniat UIL Calabria, e Agostino Grande, consulente tributario Confedilizia Catanzaro.
Al centro dell’importante meeting l’accordo territoriale sottoscritto dalla stessa Confedilizia unitamente alle organizzazioni rappresentative dei conduttori Sunia Cgil Calabria, Sicet Cisl Catanzaro, Conia Catanzaro e Assocasa Catanzaro e depositato presso il Comune di Lamezia e la Regione Calabria.
Esso ha avuto anche lo scopo di approfondire gli aspetti più importanti della predetta convenzione sindacale, che è stata perfezionata tenendo conto dei dati e delle informazioni raccolte nel mercato delle locazioni, recependo aggiornati orientamenti anche dottrinali e giurisprudenziali e le disposizioni contenute nel D.M. 16 gennaio 2017, che ha ricompreso i contenuti della convenzione nazionale, e far conoscere i profili essenziali e le modalità applicative del particolare sistema relativo alle locazioni collegato al predetto accordo.
In forza della convenzione indicata è possibile stipulare nel territorio comunale i contratti di locazione, a canone concordato, per esigenze abitative ordinarie (3+2), per esigenze transitorie, sino a diciotto mesi, e per le esigenze degli studenti universitari, con durata questi ultimi da sei mesi a tre anni, con possibilità di scegliere il favorevole regime fiscale della cedolare secca al 10%, la cui opzione comporta l’applicazione di un regime sostitutivo dell’Irpef e delle relative addizionali comunali e regionali da pagare sui canoni di locazione, l’esenzione dell’imposta di bollo e di quella di registro, nonché una riduzione dell’IMU del 25%.
«L’accordo territoriale per la città di Lamezia Terme – hanno evidenziato tutti i relatori - rappresenta?un tipico esempio di qualificata contrattazione sindacale, che ha positivamente investito l’amministrazione comunale. La stessa presenta opportunità per proprietari e inquilini, che possono facilmente regolamentare, con reciproco vantaggio, il loro rapporto. Inoltre, la favorevole opzione fiscale della cedolare secca al 10%, e l’esenzione del bollo e di ogni altra imposta per i contratti, unitamente alla riduzione dell’IMU del 25%, possono considerarsi un ulteriore valido incentivo per la diffusione sempre più capillare di detta forma contrattuale, destinata a soddisfare ogni tipo di esigenza abitativa»
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736