Catanzaro, Costanzo: "Come sono stati spesi i 3,5 milioni sull'illuminazione di Agenda Urbana?"

Le domande del consigliere comunale e provinciale rivolte al dirigente di Grandi Opere e Gestione del Territorio del Comune di Catanzaro

"Il mega-dirigente tuttologo del Settore Grandi Opere e Gestione del Territorio sembra incarnare, come nel recente passato, il ruolo del podestà o del sapientino dei quiz per bambini. Vestendosi di autoritarismo e arroganza l’uomo del PNRR catanzarese, decide, mette in campo varianti e variazioni, cambia spesso idea a convenienza, divide i buoni che corrispondono solitamente ai suoi amici, dai cattivi che corrispondono a quelli che non la pensano sempre come lui. Ricorda per visione e modi di fare un altro componente politico presente a Palazzo De Nobili negli ultimi 20 anni. Evidentemente ne rappresenta la continuità amministrativa". Lo afferma il consigliere comunale e provinciale Sergio Costanzo.

 "Siccome, il Super Dirigente ama stare sotto i riflettori e dal momento che la comunicazione sulle grandissime ed enormi risorse che gestiscono i suoi settori è praticamente nulla, siamo sicuri che sarà ben felice di offrire risposte alla comunità che sempre di piú piange per la crisi economica che morde ai fianchi. Mentre tanti concittadini stentano ad arrivare alla fine del mese, e i poveri crescono purtroppo ogni giorno, domanderemo - incalza Costanzo - puntualmente e legittimamente lumi al Super Dirigente della gestione di fondi e di modalità delle azioni amministrative messe in campo. Il Super Dirigente che sa o, quando occorre, fa finta di non sapere o scarica responsabilità e maldicenze sugli altri per i corridoi è tenuto cortesemente a rispondere non con linee generali, tabelle e ghirigori di numerini, ma nel merito, con specificità".

A questo punto il consigliere comunale spiega: "La prima puntata è dedicata all’ azione 4.1.3 di Agenda Urbana, denominata “Completamento reti illuminazione pubblica a Led e soluzioni smart city – Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di tele gestione energetica della rete)”. Il Comune di Catanzaro ha chiesto ad Enel Sole srl di attivare servizi di illuminazione pubblica in Led e servizi di smart-cities, per un costo di Euro 2.686.875,44 per importo lavori, ed Euro 48.000 per oneri di sicurezza, più iva, per un totale di Euro 3.376.042,80 da destinare ad Enel Sole, ed Euro 123.957,20 per somme a disposizione dell’Amministrazione per un totale di Euro 3.500.000".

"Come sono state spese - domanda Costanzo - queste ingenti risorse pubbliche? Stiamo parlando di 3 milioni e mezzo di euro su cui la Città deve sapere quali investimenti reali sono stati fatti e con quali modalità, procedure e atti amministrativi sono state impiegate queste risorse che incidono fortemente sulla qualità della vita della gente. La Gestione del Territorio e l’Amministrazione Comunale cosa hanno garantito in termini di lavori e servizi concreti per la collettività? Non erano presenti risorse e professionalità interne al Settore Gestione del Territorio per i vari interventi? Andavano dati all’esterno diversi incarichi con affidamenti diretti?".

"Si potevano fare interventi artistici con queste risorse? Sono previsti in Agenda Urbana interventi di illuminazione artistica, luci natalizie e videomapping? La Città non puó perdere occasioni del genere, il PNRR - conclude Costanzo - è forse un momento strategico mai vissuto per il Paese e per la nostra comunità e sembra giusto e dovuto che il Super Dirigente informi e spieghi le sue scelte che sembrano avere anche una grande rilevanza politica oltre che amministrativa. E siamo solo all’inizio…"

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