"Qualcuno dovrà spiegarci dai piani alti della Cittadella perché il concorsone della Regione con diecimila candidati si terrà a Rende e non a Catanzaro. Il campanilismo non c’entra niente. La sede naturale della selezione era ed è il Capoluogo per una serie di ragioni. Intanto è perché qui che i fortunati vincitori del concorso o la maggior parte di loro andranno a lavorare". E' quanto si legge in una dichiarazione del consigliere comunale Francesco Scarpino.
"Poi perché Catanzaro è la sede del “committente” istituzionale del concorso, - prosegue - il Governo regionale. La risposta l’attendiamo dall’assessore al personale Filippo Pietropaolo, espressione di Fratelli d'Italia, che sicuramente ci spiegherà come mai il Formez abbia scartato la possibilità di fare svolgere le prove a Catanzaro. Non vorremmo che con la storiella che a Catanzaro ci sono pochi alberghi e non ci sono sale spaziose, si sia aperta la strada ad un trasferimento di funzioni ed eventi di pertinenza della Cittadella in altre sedi".
"Catanzaro capoluogo, Catanzaro centro direzionale, Catanzaro capitale della pubblica amministrazione stanno diventando sempre più parole vuote e senza senso. Se la Regione ritiene che nel Capoluogo non ci siano strutture adeguate, - conclude Scarpino - allora realizzi direttamente un grande centro congressi, anche nelle aree adiacenti alla Cittadella. Le risorse ci sono e sarebbe questo un modo per rafforzare con i fatti il ruolo di Catanzaro".
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