Creare le condizioni affinché sia possibile per ciechi pluriminorati lavorare e valorizzare le personali competenze, su questo si è incentrato il convegno tenutosi ieri alla Cittadella regionale durante cui sono state illustrare concrete esperienze di riabilitazione, supporto culturale, informatico e tiflologico, realizzate in Calabria grazie alla Legge Regionale 17/2019.
Presenti il Consiglio Regionale dell’UICI della Calabria e il Comitato IAPB Regionale, nelle persone dei rispettivi presidenti regionali, Pietro Testa e Luciana Loprete, che hanno attuato il progetto -finanziato dai fondi della Regione-, nelle cinque sedi territoriali dall’UICI/IAPB calabresi, con l’ausilio di circa 100 operatori dotati di comprovate competenze, avendo come obiettivi l’integrazione sociale, scolastica e lavorativa del cieco pluriminorato, attraverso attività dirette a raggiungere concreti risultati con la preparazione alla frequenza della scuola comune, l’assistenza didattica extra-scolastica, l’assistenza domiciliare e la consulenza alle famiglie.
"E' importante che la Regione supporti questo tipo di iniziative, sostenendo una categoria che giornalmente incontra delle difficoltà", afferma Gianluca Gallo, assessore regionale alle politiche agricole sociali e famiglia, presente al convegno con altri assessori regionali che hanno voluto mostrare il loro appoggio al progetto quali Domenica Catalfamo e Sergio De Caprio.
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