Cosimo Limardo (Partito Unione Nazionale Italiana) scrive all'Inps: "Più controlli sui falsi invalidi"

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Cosimo Limardo
  15 febbraio 2024 19:44

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Cosimo Limardo, al direttore dell'Inps

Illustrissimo Dott. Vincenzo Caridi
Con la presente sono a chiederLe di incrementare i controlli sui falsi invalidi, ora sono finalmente stati scoperti i 2 pachistani: uno falso cieco che guidava e un altro invalido in carrozzina accompagnato da un falso cieco; questa storia deve finire, se le verifiche fossero avvenute nel 2017 quando scrissi ai Direttori dell'INPS, Mastropasqua e Boeri, forse con quei soldi si sarebbero potete aiutare famiglie con veri invalidi che hanno bisogno di cure ed assistenza.

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Mi auguro vivamente che Lei farà qualcosa contro i falsi invalidi che non hanno diritto di invalidità, soprattutto nel rispetto di coloro che hanno invalidità permanenti e a cui non gli viene riconosciuta l'invalidità.

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Le vorrei far presente ad esempio cosa è accaduto al sottoscritto, con una emorragia celebrale mi è stata riconosciuta solo un'invalidità al 60 per cento, ho fatto ricorso e il medico legale confermò il 60 per cento, ho fatto nuova domanda e questa volta mi è stato riconosciuto il 67 per cento. Mi chiedo come mai noi cittadini italiani onesti per avere riconosciuta un'invalidità dobbiamo quasi morire affinchè sia accolta l'invalidità invece spesso accade che agli stranieri venga riconosciuta immediatamente l'invalidità anche se non sono realmente invalidi.

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Ci sono invalidi che dicono che non sentono ma guidano l'auto e parlano al telefono con il viva voce; se uno non sente, parla con auricolare amplifon e non guida ora. Chiedo gentilmente di provvedere a fare controlli approfonditi sul territorio a tutti coloro che ricevono l'invalidità, verificate se hanno veramente diritto altrimenti si toglie tutto perché ci sono persone invalide al 100 % che vengono chiamate a fare la revisione dell'invalidità ogni 3 anni e ci sono invece invalidi che apparentemente non hanno nulla ma ricevono l'invalidità e anche l'accompagnamento senza sottoporsi a nessuna rivisione, alla faccia dei veri disabili che hanno diritto di una pensione dignitosa e non di una misera di 280 euro mentre poi sentiamo che falsi invalidi ricevono 1000 euro più l'accompagnamento.

Caro direttore dell'INPS e carissima Presidente del Consiglio mi rivolgo alla S.V. illustrissima affinchè sia fatta giustizia e piazza pulita di chi non ha diritto a ricevere la pensione di invalidità, queste persone che truffano l'INPS e lo Stato devono pagare giuridicamente i loro reati.
Cordiali saluti

Cosimo Limardo
Segretario Nazionale del Partito Unione Nazionale Italiana Dipartimento diversamente abili
Presidente Associazione voglia di vivere 

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