Da domani il ciclo di incontri tra arte, musei e poesia organizzati dall'Accademia delle Belle Arti di Catanzaro

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Il ciclo di incontri dell'Accademia delle Belle Arti di Catanzaro
  09 giugno 2020 14:23

"Musei in gioco… tra arte e filosofia". il 10, 11, 15  e 22 giugno 2020 dalle ore 15,00, gli incontri saranno aperti a tutti presso l’Aula virtuale Google Meet al seguente link https://meet.google.com/ous-efnm-vcy

Da una lunga esperienza operativa di ricerca e azione, dentro e fuori i musei, che ha generato e nutrito una serie di collaborazioni feconde negli anni, nasce la serie di incontri incentrati sulla didattica museale come esperienza educativa a confronto e a dialogo con la filosofia e la tecnologia multimediale.

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In un momento particolare come quello che stiamo vivendo, diventa particolarmente importante infatti promuovere queste esperienze educative aperte, fuori dagli spazi tradizionali della scuola, la cosiddetta “outdoor education”, che costituisce senza dubbio la più grande opportunità di innovazione con la quale siamo chiamati a misurarci.

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Un momento in cui si sperimentano nuove forme di didattica dopo la situazione di “emergenza” appena affrontata, la comunicazione interattiva e i laboratori previsti nelle varie sezioni didattiche dei musei, fondazioni e altri istituti artistici, potrebbero consolidare il loro ruolo come parte integrante e caratterizzante del percorso formativo dei ragazzi e divenire momenti non sporadici, ma integrati in una programmazione di Life Learning.

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In questo caso l’Accademia di Belle arti si fa promotrice, attraverso la Scuola di didattica dell’arte, di analizzare alcune esperienze di didattica museale, in vista di una formazione delle professionalità che dovranno poi attivare le loro competenze nelle strutture museali a partire da quelle del nostro territorio. Gli incontri, a cura della docente Lara Caccia (di Storia dell’arte contemporanea 1 e Didattica per i musei), saranno animati dalla partecipazione attiva degli studenti dell’accademia, nell’intenzione di aprire le loro possibilità di esplorazione di un mondo che da anni ormai è in grande fermento, vera avanguardia dell’inclusione sociale e dell’educazione cosiddetta “informale”.

Particolarmente interessante è il confronto aperto sulla sperimentazione di progetti didattici all’interno dei musei, a partire dalle collezioni d’arte antica fino alle mostre di arte contemporanea, basati sull’utilizzo delle metodologie della didattica dell’arte e la filosofia: si parte il 10 giugno con Ilaria Rodella che insieme a Francesco Mapelli è fondatrice dell’associazione Coi Ludosofici di Milano, con cui hanno progettato percorsi e laboratori per prestigiosi musei (Triennale di Milano, Guggenheim di Venezia, Mart di Trento e Rovereto, Gallerie d’Italia, Museo Poldi Pezzoli di Milano, Museo di Scienza e della Tecnica...). L’ 11 giugno sarà la volta di Clementina Gily, prof.ssa di estetica e autrice del libro "La didattica della bellezza", direttore dell'OSCOM (Osservatorio di Comunicazione Ortoformativa Multimediale) - Università Federico II di Napoli, che collabora in forma permanente con alcune strutture museali della Campania come: la Reggia di Capodimonte, Palazzo Reale di Napoli, Mann (Museo archeologico nazionale di Na).

IL 15 giugno sarà Anna De Fazio Siciliano ad aprire l’incontro con Anna Cipparrone attuale direttore del Museo multimediale Cosentia Itinera, Consigliere regionale Icom e membro della Commissione Nazionale per il Sistema Museale Nazionale. Ideatrice e curatrice del progetto di didattica museale Museum Children Ebook.

Infine il 22 giugno interverrà Chiara Pastorini animatrice dell’Ateliers Les petites Lumières di Parigi, colloquio previsto all’interno della serie di Forum su “filosofia e infanzia” promossi da Amica Sofia e da Filò.

Gli incontri si rivolgono non solo agli studenti dell’accademia, ma a tutti gli interessati alle tematiche trattate e agli operatori culturali già operanti in strutture museali, ed offrono uno spunto da cui costruire un futuro forum sullo sviluppo dei servizi didattici museali per la creazione di attività che possano supportare la scuola e un’ampia partecipazione alla vita culturale non solo dei ragazzi ma anche di un pubblico adulto.

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