De Nobili Catanzaro, la lectio di Amalia Bruni alla rassegna culturale "Agorà"

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  28 novembre 2022 11:42

Non ha tradito assolutamente le attese la lectio magistralis sulla memoria tenuta dalla dottoressa Amalia Bruni, che ha aperto la seconda edizione della rassegna culturale Agorà promossa dall’Istituto De Nobili di Catanzaro guidato dal dirigente Angelo Gagliardi. L’incontro svoltosi presso l’Auditorium di Catanzaro è stato introdotto e coordinato dalla prof.ssa Antonietta Sestito, che ha ripercorso le tappe significative del percorso scientifico della neurologa, responsabile del Centro di neurogenetica di Lamezia Terme.

Il Dirigente scolastico ha portato i saluti dell’intera comunità scolastica e ha espresso il suo personale orgoglio e la sua soddisfazione per questa seconda edizione di un progetto che vuole offrire ulteriori momenti di crescita per gli alunni. Ha ringraziato, inoltre, il Comune di Catanzaro e l’Amministrazione Provinciale per la concessione del patrocinio a titolo gratuito alla rassegna. E’ toccato poi al prof. Roberto Chiarella - ideatore della rassegna insieme al prof. Migliaccio -illustrare il programma degli eventi, presentando gli autori e le  opere che animeranno la rassegna; nel corso del suo intervento il prof. Chiarella si è soffermato sul valore formativo della lettura e sulla necessità della memoria come valore fondativo della civiltà.

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La prof.ssa Donatella Monteverdi, assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione del Comune di Catanzaro, ha portato i saluti dell’Amministrazione ed ha espresso il suo compiacimento per la lodevole iniziativa. Ha colto l’occasione di ribadire la sua vicinanza ai ragazzi, garantendo pieno sostegno alle iniziative culturali ed esortando gli alunni a leggere, in quanto la lettura è un momento importante per la crescita di ognuno. 

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La prof.ssa Patrizia Costantino che ha presentato l’opera  " La vita dimenticata " della dott.ssa Francesca Frangipane, a cui ha collaborato la dottoressa Amalia Bruni, raccontando la storia di alcune  persone colpite dalla malattia, malattia che indebolisce progressivamente le funzioni cognitive fino a stravolgere la vita, l'identità e i ricordi del malato. La prof.ssa Costantino si è –visibilmente emozionata-soffermata sugli aspetti umani, evidenziando il ruolo della famiglia e ribadendo la necessità di creare una rete solidale intorno ai pazienti.

E’ toccato poi alla prof.ssa Bruni ad illustrare scientificamente il tema, riflettendo  sul morbo di Alzheimer e sulle malattie neurodegenerative, riuscendo a conquistare la platea intera con una narrazione convincente, capace di coniugare il rigore scientifico e un linguaggio accessibile. La scienziata ha ripercorso le tappe fondamentali della sua ricerca, ricostruendo la mappatura degli alberi genealogici che hanno consentito di risalire, studiando scrupolosamente le cartelle cliniche, ai sintomi della malattia presenti in una famiglia di un paziente ospite dell’ospedale Psichiatrico di Girifalco, prima che la stessa malattia di Alzheimer fosse stata descritta da Alois Alzheimer nel 1907.

Inoltre ha parlato della scoperta, in collaborazione con altri scienziati internazionali, delle proteine responsabili della malattia.  Un lungo e caloroso applauso è stato tributato dagli alunni, di cui è stato davvero encomiabile l’interesse e la partecipazione. Diversi alunni hanno formulato domande e fatto interventi; i ragazzi del liceo artistico hanno illustrato le loro opere, coerenti con i temi affrontati. L'evento si è concluso con la consegna di un quadro realizzato dall’ alunna Beatrice Sergi dell' indirizzo artistico alla scienziata e di una targa consegnata dal Dirigente a nome di tutta la comunità scolastica. 

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