Elena Bova (Italia Nostra) scrive al sindaco di Stalettì: "Salvi Copanello"

Elena Bova Presidente Italia Nostra Catanzaro ha scritto al Sindaco di Stalettì, Mario Gentile.

" Italia Nostra Catanzaro si complimenta per la sua recente nomina con l’auspicio che questo suo mandato possa segnare una vera rinascita per luoghi tra i più belli d’Italia. La storia del tratto di costa del Comune di Stalettì è poco conosciuta e valorizzata con grave danno alla crescita culturale ed alla dimensione identitaria della Calabria".

"Noi siamo i nostri luoghi ha scritto Vito Teti dei quali prendersi cura e custodirne la memoria. Sappiamo che a breve saranno ripresi dopo 25 anni gli scavi dei luoghi Cassiodorei siti nei comuni di Stalettì e Squillace e finanziati dall’Istituto Superiore di Archeologia Cattolica, operazione di enorme valenza che rimetterà i nostri comuni nei circuiti del turismo culturale e scriverà una pagina inedita di storia del Sud d’Italia. Apprezziamo le iniziative culturali cui Lei sta dando vita quali il parco letterario e a tal proposito riteniamo sarebbe opportuno un maggior coinvolgimento delle associazioni e del comune di Squillace. Le scriviamo però per un luogo che ci sta molto a cuore: Copanello, che tra i suoi scogli ospitò le vasche di Cassiodoro, che è il tratto di costa più attrattivo per la sua bellezza del golfo di Squillace e luogo identitario di intere generazioni".

"La rotonda di Copanello inspiegabilmente chiusa a fasi alterne da anni, presenta un cedimento del muro esterno che dà sugli scogli in quanto si sono prodotte due ampie cavità per effetto del crollo di alcuni massi di contenimento. Se non si interviene con opere di ripristino prima della stagione invernale le conseguenze potrebbero essere il crollo della rotonda di Copanello. E questo non possiamo permetterlo"

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