"Sul tema dei rifiuti la Calabria paga anni di irresponsabilità istituzionale, a tutti i livelli e schieramenti. Quelli che oggi gridano allo scandalo dei rifiuti per strada sono gli stessi che nel passato governavano la regione senza aver fatto nulla per risolvere il problema".
Lo afferma Angelo Sposato, segretario generale della Cgil Calabria, con un post pubblicato su facebook. "Per governare alcuni processi - prosegue - serve coraggio e determinazione, servono scelte innovative e di civiltà. Molti hanno sempre pensato che i rifiuti della Calabria non fossero un problema della nostra regione, impedendo ogni forma di chiusura della filiera del ciclo integrato. I signori del no a tutto hanno impedito innovazione e lavoro, alimentando di fatto il ricorso alle discariche private che agiscono in duopolio e costringendo i Sindaci ad individuare soluzioni emergenziali.
"La Regione - si legge nel post - è in grave ritardo e non è un problema di oggi o di schieramento politico". "La presidente Santelli - conclude Sposato - convochi un immediato confronto tra Regione, Anci, Upi e le parti sociali. La Calabria, tra le diverse emergenze, rischia di diventare una polveriera sociale".
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