"HomeLabo", a Reggio Calabria partono i laboratori per autistici della dottoressa Talarico

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Dottoressa Gina Talarico
  10 giugno 2020 20:24

“In vent'anni sono stati tanti gli occhi che ho incontrato, i bambini che ho visto crescere, le famiglie che ho ascoltato e se sono ancora qui, è perché non so viverne senza.” Ricomincia da qui, da dove non si è mai staccata la dottoressa Gina Talarico, Assistente Analista del comportamento, che dopo uno stop da lockdown mette in piedi un esperimento sociale unico sul territorio di Reggio Calabria

“Quello che è accaduto al mondo e all'Italia dopo questa data lo sappiamo tutti. Ci siamo dovuti fermare. Come in un fermo immagine nel tempo del #andràtuttobene #iorestoacasa  – dichiara la dottoressa Talarico - ho potuto riflettere tanto, ascoltando anche le difficoltà delle famiglie, che molto più di  tutti si sono trovate a gestire la rottura della routine quotidiana dei loro figli. E così ho deciso di mettermi nuovamente in gioco in modo diverso, di sperimentare e offrire una proposta innovativa sul territorio e darmi una nuova occasione di conoscere l'autismo. Ed è così che nasce Home LaBo.


“I miei sono laboratori ideati per stimolare la fantasia, esercitare la manualità ed accrescere l’autostima. Tutto questo, nel completo rispetto della filosofia di HomeLabo."

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La dott. ssa Talarico si occupa di autismo da vent’anni. Ha deciso di aprire le porte di casa sua mettendo in piedi HomeLabo che mira a lavorare in un contesto naturale sulle abilità del vivere quotidiano di condivisone di spazi e lavori, come quando si va a casa di un amico. Chi vive da vicino l’autismo – continua la dottoressa Talarico – lo sa quanto sia difficile per loro generalizzare abilità acquisite e recarsi in contesti diversi dalla propria casa.” 

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Home Labo vuole essere quindi un completamento delle terapie convenzionali, un modo diverso per impegnare il tempo libero e perché no, potrebbe diventare una certezza nella routine di ognuno.

“Togliere le parole disabilità, integrazione,inclusione. Pensare e guardare alle abilità, quelle di ognuno secondo le sue capacità”. (Ezio Bosso)

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