Isola pedonale, Silipo (CalabriaOltre): "Ci vuole coraggio"

"E' bastato un articolo su queste pagine che comunicava il ripristino dell'isola pedonale limitata al sabato sera, per scatenare il solito, patetico dibattito tra favorevoli e contrari. Sono anni che si discute di questa benedetta isola pedonale, lo hanno fatto le precedenti amministrazioni, lo sta facendo, da due anni a questa parte, anche l'attuale. Ma non si vede la luce fuori dal tunnel se non durante gli eventi dove i cittadini prendono d'assalto il nostro bellissimo centro storico. Noi di CalabriaOltre abbiamo da sempre sostenuto con favore la pedonalizzazione del corso. Ma la nostra analisi ci fa affermare che fino a quando il centro storico non diventerà attrattivo, a prescindere dagli eventi, allora la situazione non cambierà, con o senza macchine".  Ad affermarlo è Giuseppe Silipo Coordinatore Cittadino associazione CalabriaOltre.

"Oltretutto, in questo momento storico, le notizie che arrivano dall'AMC relativamente alla funzionalità della funicolare non ci rincuorano molto, e la chiusura del centro con pochi parcheggi potrebbe essere un problema in più. 

Resta il fatto che in presenza di efficienti servizi collaterali, la nostra posizione è quella di chiuderlo tutto il corso, da Piazza Garibaldi a Piazza Cavour. Che poi era quello che Fiorita sbandierava durante la sua campagna elettorale. Per poi iniziare quella cosiddetta "fase di ascolto" con associazioni (noi no) commercianti, residenti e quant'altro, che non ha prodotto nessun risultato, Anzi è venuta meno anche la chiusura di soli 200 metri di corso annunciata per lo scorso primo maggio e poi revocata senza che nessuno spiegasse i motivi.

Ora ci risiamo. Al Sindaco, alla sua Giunta a tutti i consiglieri, ci permettiamo di dare un consiglio, prendendo spunto da una parola pronunciata da Fiorita proprio in occasione della presentazione della nuova Giunta: CORAGGIO.

Sindaco la tematica dell'isola pedonale va affrontata con coraggio. Quello che Lei finora non ha avuto, cercando di restare con più piedi in una scarpa. Lo trovi ora questo coraggio. E decida una volta per tutte. Farla o non farla. Ma ci risparmi il contentino di due ore il sabato sera, come fossimo detenuti a cui è concessa l'ora d'aria. Il paragone calza a pennello, se si considera quanto, noi catanzaresi, siamo prigionieri delle macchine".

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