La Calabria si ritrova senza delegato al Covid: il sostituto sarà scelto da Longo e Spirlì

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  23 febbraio 2021 15:15

di GABRIELE RUBINO

Gli effetti postumi dell'inchiesta 'Sistema Cosenza' si trasferiscono a Catanzaro. Con l'interdizione dai pubblici uffici di importanti dirigenti la scossa è stata avvertita anche in Regione Calabria. Di colpo non c'è più il delegato al Covid, ruolo finora ricoperto da Antonio Belcastro che è stato interdetto dai pubblici uffici per un anno. Le condotte contestate dalla Procura bruzia risalgono all'epoca in cui il manager era direttore generale del dipartimento Tutela della Salute. La pandemia e la campagna vaccinale non attendono i tempi del ricorso e quindi va trovato un sostituto alla svelta. 

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E qui arriva il nodo delle competenze. In teoria, il ministero della Salute ha precisato che per l'attività sanitaria legata al Covid-19 e il piano vaccinale siano di competenza esclusiva del commissario della sanità. Longo è il soggetto attuatore su questi temi. Al presidente facente funzioni Nino Spirlì restano quelle di Protezione civile (in questo caso, il delegato resta il dirigente Fortunato Varone) e, ad esempio, quella di istituire zone rosse. Da quanto appreso, la scelta del nuovo delegato al posto di Belcastro sarà condivisa da Longo e Spirlì. Il presidente facente funzioni sarà in Cittadella nel pomeriggio. Un'indicazione che dovrebbe arrivare tra oggi e domani. La strada più semplice porterebbe all'attuale dg del dipartimento Tutela della Salute Francesco Bevere, che in questi mesi si è sostanzialmente disinteressato dal dossier Covid (fatta eccezione qualche decreto sui finanziamenti). L'altra che potrebbe essere proposta è quella della dirigente del settore 'Prevenzione e Sanità pubblica' - quello direttamente più coinvolto dalla pandemia-, Francesca Fratto

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La misura dell'interdizione ha colpito anche Bruno Zito, anche lui all'epoca dei fatti contestati dg pro tempore della Sanità calabrese. Fino a stamattina era il direttore generale del dipartimento 'Organizzazione e Risorse Umane. Già senza assessore, dopo il coinvolgimento di Franco Talarico nell'operazione Basso Profilo a cui è seguita la 'sospensione' dalla carica, il dipartimento dovrà trovare una nuova guida. Il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Luciano Rossi

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LEGGI QUI LA NOTIZIA DELL'INTERDIZIONE DAI PUBBLICI UFFICI DEI DIRIGENTI E DEGLI EX COMMISSARI DELLA SANITA'

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