L'INTERVISTA. "Goodnight Italy" sarà il varietà online con cui il catanzarese Gianfranco Valenti farà compagnia al "popolo della notte"

di CLAUDIA FISCILETTI

Radio, web, scrittura, insegnamento. Tutto quello che è riconducibile alla comunicazione è anche riconducibile a Gianfranco Valenti. Catanzarese doc, docente di “Tecniche dell'intrattenimento radiofonico” dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha scritto un libro a quattro mani con Claudio Baglioni, “Cose dell’altro mondo”, l’estate scorsa ha fatto un programma su Rai Radio 2 con Silvia Salemi, dal titolo “Che spettacolo”, che è andato talmente bene da essere stato riproposto anche gennaio e si è concluso poco prima dell’inizio di Sanremo. “E’ stato un esperimento di infotainment (informazione ed intrattenimento ndr). Abbiamo fatto informazione sullo spettacolo facendo spettacolo”, ha spiegato Valenti che si augura il programma possa riprendere con la stagione estiva, nonostante l’emergenza covid-19 abbia irrimediabilmente congelato alcuni progetti in lavorazione.

Il coronavirus, tuttavia, non è abbastanza per fermare Gianfranco che dal 13 aprile inizierà un nuovo progetto dal nome “Goodnight Italy”, in cui sono coinvolti anche Giuseppe Abramo, attore di origini calabresi, Erika Barbato, influencer di successo, e Antonello Carozza, nei panni di direttore d’orchestra. “E’ un programma che sarà in diretta social sui nostri profili facebook e su un canale Youtube che è in uscita, dalle 23.30 a mezzanotte. E’ un modo per dare la buonanotte ai nostri amici giocando al varietà, con grande leggerezza, senza far riferimento a quella che è l’attualità grigia di questi giorni”, spiega Valenti che poi aggiunge: “Tratteremo un tema diverso ogni sera e, essendo in diretta, coinvolgeremo i nostri followers e gli ospiti che di volta in volta verranno a trovarci, tra questi ci sarà anche Andrea Sannino, autore di Abbracciame, brano che nei giorni scorsi è stato cantato spesso dai balconi degli italiani chiusi in casa per la quarantena”.

Un programma notturno, quindi, che richiama alla memoria i programmi fatti in passato da un grande amico di Gianfranco Valenti, Renzo Arbore che con “Quelli della notte” nel 1985 e con “Speciale per me - Ovvero, meno siamo meglio stiamo” nel 2005, ha tenuto compagnia al popolo della notte. “Lavorare sul web di notte dà la possibilità di sperimentare, di essere più coinvolgente e più leggero, e questo me l’ha insegnato Arbore, in un certo senso”, afferma Valenti che ha mosso i suoi primi passi in radio a Soverato, circa vent’anni fa, con Radio Valentina. “Le radio locali sono fondamentali anche se purtroppo sono sempre di meno. Tuttavia possono essere una grande palestra per i giovani che vogliono far parte di questo mondo”, prosegue Gianfranco che poi illustra un progetto futuro che ha come protagonisti proprio i giovani.

“Diremifasol” è un’iniziativa pensata in concerto con l’agenzia di stampa DIRE e sarà veicolata da DIRE Giovani. “E’ un progetto a cui tengo molto perché dà la possibilità ai giovani artisti italiani, dai 20 ai 35 anni, di promuovere la loro musica attraverso delle interviste video dal vivo che farò io in varie location”, spiegando il progetto Valenti aggiunge che è già tutto pronto per avviarlo ma, ancora una volta, il coronavirus ne ha impedito la concreta attuazione immediata, per questo potrebbe essere rinviato a settembre.

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