Pagamento Tfr ai poliziotti, Allotta (Pnfd): “Ora non si può più ritardare”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Pagamento Tfr ai poliziotti, Allotta (Pnfd): “Ora non si può più ritardare”

  01 luglio 2023 09:40

Ettore allotta Segretario generale Provinciale del sindacato P.N.F.D della polizia di stato scrive alle istituzioni, tra cui il  Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella, la Presidente del Consiglio dei Ministri On.leGiorgia Meloni, il Ministro dell’Interno Sig. Prefetto Matteo Piantedosi, il Codacons al sig. Presidente Prof.Avv. Carlo RienzI, Procura Generale 2 Corte dei Conti di Roma, al Direttore Ufficio rapporti sindacali Dipartimento della Polizia di Stato Roma

“Dopo la sentenza della Corte Costituzionale e le nostre vive proteste, adesso il GOVERNO FACCIA LA SUA PARTE ! La Corte Costituzionale ha dato ragione All’avvocato, signor Antonio Mirra che rappresentava alcuni sindacati e che si è battuto contro il differimento della liquidazione per i pensionati statali; Norme introdotte dal Parlamento nel 2011, che differiscono il pagamento del TFR PER I LAVORATORI PUBBLICI !!! Ora la mano passa alla Presidenza del Consiglio , infatti entro pochissimo tempo dovrà approvare una legge che garantisca con gradualità “il ripristino dei diritti garantendo la stabilità dei conti pubblici”. Una vergogna senza precedenti che ha indotto migliaia di pensionati a rivolgersi alle banche e dovendo pagare anche gli interessi per ricevere un anticipo ! SOLDI LORO CHE INVECE TRATTENEVA L’INPS ! Finalmente l’ingiustizia sarà cancellata ADESSO IL GOVERNO FACCIA LA SUA PARTE ! E LO FACCIA ANCHE SUBITO! L’ex Presidente dell’INPS, signor Pasquale Tridicodichiarava che il pagamento IMMEDIATO del TFS/TFR era alla portata dell’istituto INPS ! Perché si è dovuto attendere una sentenza, quando invece i signori politici potevano già provvedere a sistemare la questione ? Mentre i dipendenti Pubblici attendono anni per ricevere la liquidazione, i Privati la ricevono subito; una vera e propria disparità di trattamento economico che ha causato non pochi disagi di natura economica a tutti coloro che dal 2011 sono andati in pensione, adesso con questa sentenza che fa giustizia agli errori e manovre politiche vergognose, occorre rimediare e far pagare gli interessi a chi ha sbagliato e chi ancora probabilmente prenderà tempo per inventarsi qualche altra strategia per trattenere soldi di chi ha lavorato per una vita intera ! Paghiamo la Politica per ricevere questo trattamento “ittico facciale” ? In attesa di concreti ed esaustivi riscontri da parte delle Istituzioni Loro , dei politici e dell’associazione che leggono in indirizzo, si coglie l’occasione porgere distinti saluti. DI FRONTE LA GIUSTIZIA NON SI PUO’ VENIR MENO”. 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner