Fabio Guerriero : "Alleanza M5S e Pd? Sono basito"

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  11 agosto 2019 15:11

"Leggo, basito, le dichiarazioni di alcuni esponenti politici nazionali circa la volontà di dare dare vita ad una alleanza Pd - 5 stelle per dare al Paese un Governo in grado di superare la crisi in cui ci troviamo e predisporre la finanziaria necessaria a scongiurare l'aumento dell'IVA". Al presidente nazionale di Socialisti e democratici, Fabio Guerriero, non va proprio giù l'idea di una squadra di governo composta da democratici e pentastellati.

"Sono basito in quanto questa proposta viene formulata dall'ex segretario nazionale del PD, lo stesso che ha "favorito" la nascita del peggior governo della storia repubblicana in termini di politica estera, politiche del lavoro e diritti sociali ed umani.

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La dichiarata volontà di taluni di dare vita ad una alleanza contro natura sembra, a mio avviso, il goffo tentativo di mantere salva una delegazione parlamentare del Partito Demoratico che non rappresenta la rinnovata visione impressa da Zingaretti. 

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Come dimenticare, infatti, che se oggi lo stato del Paese è quello che ci vede sull'orlo del baratro lo si deve alle scelte scellerate dell'alleanza Lega -  5 stelle in tema di sviluppo teconologico ed infrastrutturale del Paese, alla latitanza del Ministro dello Sviluppo econonomico e del lavoro su tutte le vertenze che riguardano le poche aziende che ancora resistono al Sud, nonchè alle gravi implicazioni che riguardano il ministro degli interni circa il suo controverso rapporto con il governo russo il tutto in chiave anti Italia ed anti europea.

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Ritengo sia giunto il momento della chiarezza anche dentro il PD. Il certamente temuto percorso elettorale è l'unico possibile per dare al Paese un governo in grado di affrontare le sfide che ci attendono.  Noi proveremo a riceracre il consenso riproponendo i temi della coesione nazionale, del rinnovato sostegno alle fascie più deboli del Paese, della realizzazione di politiche virtuose che favoriscano la ripresa della occupazione e con una chiara matrice europeista ed al fianco delle democrazie occidentali".

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