Gianvito Casadonte "insegna" agli studenti della Pascoli come trovare la chiave del successo continuando ad amare la propria terra

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Gianvito Casadonte e la dirigente scolastica Lidia Elia tra gli studenti della Pascoli
  06 dicembre 2019 22:56

Nei locali del plesso Aldisio si è svolto l’ incontro tanto atteso dai ragazzi dell’Istituto Pascoli con Gianvito Casadonte , sovrintendente del teatro Politeama di Catanzaro e fondatore indiscusso del Magna Graecia Film Festival, una Kermesse delle opere prime presiedute da grandi registi e attori di fama internazionale. L’invito è partito dalle seconde classi della scuola secondaria di primo grado del dinamico Istituto con l’intento di ottenere qualche dritta sulle chiavi del successo di un personaggio ormai divenuto esempio di impegno, competenza e meritata notorietà .

Molte le domande dei ragazzi, tutte molto esplicite e pertinenti che hanno trovato risposte esaurienti, sincere e significative.

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Gianvito Casadonte ha raccontato di aver vissuto le inquietudini tipiche dell’età quando era tra i banchi di scuola, quelle inquietudini che appartengono al periodo di cambiamento e di crescita, quello appunto dei dodicenn , quando ci si sente spesso inadeguati e soli. Ma crescendo ha imparato a reagire perché “nella crisi la sofferenza è stata canalizzata alla ricerca di un qualcosa di bello e utile da fare nella vita”.

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L’incontro con i salesiani, unito agli insegnamenti di suo padre, lo hanno aiutato a conoscersi meglio, a crescere e  a credere sempre piu in se stesso e nei suoi talenti, abbandonando definitivamente le trepidazioni adolescenziali. A diciotto anni ha, infatti, comunicato alla famiglia di voler studiare a Roma dove ha scelto, in piena autonomia, la sua strada, cominciando a studiare in coerenza con le sue aspirazioni e i suoi desideri, ossia il cinema e la televisione per i quali sentiva di nutrire una vera passione.

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Questa bella testimonianza di vita ha lasciato i ragazzi incollati alle sedie, in silenzio e molto interessati alle parole del nostro talentuoso conterraneo che ha scelto di vivere in Calabria, rifiutando allettanti proposte di lavoro fuori regione, nella convinzione che presto anch’essa esploderà cosi come è successo per la Puglia e la Basilicata perché “bisogna amare la propria terra, le proprie radici e sostenerne lo sviluppo.”

Poi sorridendo ha esordito a sorpresa: “Cosa poteva saperne Oliver Stone di questa piccola città di provincia del Sud se non fosse stato invitato a partecipare al Magna Graecia film Festival?”. Il messaggio è, dunque, che non bisogna volare basso e accontentarsi, ma osare perché, come ha sottolineato la piccola Giulia riferendosi al motto tante volte citato da zio Gianvito, “se lo puoi sognare lo puoi fare”.

Il suo modo di comunicare, volutamente e abilmente semplice, persuasivo ed efficace, ha stimolato l’ultima domanda posta da una ragazzina che fino a quel momento aveva ascoltato tutto silenziosamente: "Hai mai pensato di fare politica?". Pronta la risposta: "Io faccio politica con il mio lavoro, tutti dovremmo farlo, perché fare politica significa occuparsi del bene comune".

“Una risposta più educativa, formativa e pertinente non poteva darla! Grazie Gianvito”, ha concluso la dirigente scolastica, Lidia Elia, che non ha mancato di manifestare soddisfazione per la riuscita dell’incontro e  ha rinnovato l’invito per lunedì 9 dicembre, quando avrà luogo il 4^ Festival delle Eccellenze nel prestigioso Istituto del capoluogo calabrese.

 

 

 

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