Minacce alla giornalista Erika Crispo, coro unanime di condanna

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Minacce alla giornalista Erika Crispo, coro unanime di condanna
Erika Crispo, giornalista della Tgr Rai della Calabria

Le minacce alla giornalista della Tgr Rai della Calabria, dopo la messa in onda sul Tg della Calabria di un suo servizio sul parco acquatico di Rende

  13 giugno 2020 15:36

“Ti sbudello tutta, ti vengo a prendere a casa, ti distruggo casa, cretina, bastarda, testa di c…”. Questo il tenore delle minacce ricevute ieri da Erika Crispo, collega della Tgr Rai della Calabria, dopo la messa in onda sul Tg della Calabria di un suo servizio sul parco acquatico di Rende. Servizio che metteva in luce alcune carenze della struttura soprattutto in materia di sicurezza, ad esempio l’infermeria vuota e provvista solo di un lettino.

Nel servizio della collega Crispo si parlava, inoltre, di Antonio Vivacqua, il responsabile tecnico della società (privata) che gestisce la struttura (pubblica, costata venti milioni di euro, di proprietà del Comune). Vivacqua è il responsabile tecnico, ma di fatto agisce come se fosse l’amministratore unico della società Parco Acquatico Srl.  Pochi minuti dopo la messa in onda del servizio, l’uomo ha telefonato per insultare e minacciare la giornalista. Che ha regolarmente denunciato ai Carabinieri l’accaduto, facendo partire le indagini.

Banner

LE REAZIONI

Banner

"Si tratta dell’ennesimo caso grave – affermano Carlo Parisi, segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria e segretario generale aggiunto della Fnsi, Michele Albanese, presidente dell’Unci Calabria e responsabile Fnsi per la Legalità, e Lucio Musolino, rappresentante della Calabria nell’Osservatorio nazionale sulla legalità della Fnsi – di minacce alla libertà di informazione e al diritto dei cittadini ad essere informati. Un fatto inaccettabile e preoccupante, da condannare senza alcun tentennamento. Alla collega va tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Il Sindacato Giornalisti della Calabria è pronto a costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario che ne scaturirà". 

Banner

"Esprimiamo piena solidarietà alla giornalista Erika Crispo, minacciata e intimidita dopo il servizio andato in onda ieri sul TG3 delle 14:00. Inoltre il Sindaco, che come sempre rimane in silenzio, e il gestore del Parco Acquatico Santa Chiara 4.0, allontanino immediatamente dalla struttura il Sig. Antonio Vivacqua, quanto accaduto è molto grave e lede l'immagine della Città di Rende" scrive Federazione Riformista  Attiva Rende.

"Esprimo la più ferma condanna – afferma il Segretario generale della Cisl calabrese, Tonino Russo – del grave tentativo di intimidazione e censura subito dalla giornalista Rai Erika Crispo per il servizio sulla vicenda dal Parco Acquatico di Rende. Si tratta di un episodio su cui sarà necessario fare piena luce per tutelare il lavoro dei giornalisti e garantire il diritto dei cittadini all’informazione. Alla professionista direttamente coinvolta e all’intera redazione della sede Rai per la Calabria va, insieme alla solidarietà della Cisl, il ringraziamento per il lavoro che quotidianamente svolgono per la nostra regione".

ll consigliere comunale della Federazione Riformista Michele Morrone interviene :"Esprimo tutta la mia solidarietà alla giornalista Erika Crispo del Tg3, minacciata telefonicamente da tale Antonio Vivacqua, gestore del Parco acquatico di Santa Chiara.Chiedo altresi che il Sig. Sindaco prenda provvedimenti ed allontani il suddetto Vivacqua dalla struttura. Io capisco la fretta cbe c'era per via della campagna elettorale, capisco il rapporto tra il nostro sindaco e il sig Vivacqua (quest' ultimo candidato tra le liste a sostegno del primo cittadino) ma è assurdo che nel 2020 un ente dia in gestione una struttura di tale valore a persone dimostratesi incompetenti ma soprattutto che assumono tali comportamenti. Credo fermamente che Rende, ma soprattutto i rendesi, non meritano tutto ciò e anche per questo ho firmato una richiesta di Consiglio straordinario ad hoc per questa meravigliosa struttura, forse ancora non capita come dovrebbe!"

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner