“Gli eventi meteo estremi, ai quali ormai abbiamo fatto l’abitudine, potrebbero isolare il quartiere Sant’Elia con tutto ciò che ne conseguirebbe e che è facilmente immaginabile”.
Lo scrive in una nota il consigliere comunale Francesco Scarpino, secondo il quale “sono trascorsi ben otto mesi da quando è stata segnalata ad Anas la presenza di una voragine lungo la strada principale di sua competenza, all’altezza della pensilina degli autobus, senza che l’Azienda abbia provveduto ad intervenire, se non collocando un new jersey in plastica per segnalare il problema. Otto mesi – continua Scarpino – durante i quali la voragine si è allargata diventando un rischio anche per gli automobilisti, visto che in quel tratto la strada si restringe costringendo chi vi transita a lambire pericolosamente la carreggiata opposta, sperando di non incrociare altri mezzi, specie se pesanti. Otto mesi e Anas, a fronte di questa situazione, non ha mosso un dito. Ai suoi ritardi siamo ormai abituati – conclude Scarpino – ma un conto e l’impegno, preso e mai mantenuto, di garantire il decoro del verde sui principali ingressi al Capoluogo; altro conto è sanare la situazione di grave pericolo che incombe sulla viabilità di un popoloso quartiere cittadino. Otto mesi di inerzia e quindi tempo scaduto. Anas sappia che è pronta una denuncia formale alle autorità competenti, perché è inammissibile che tra le Istituzioni pubbliche sia solo il Comune a fare il suo dovere”.
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