REGIONALI. Morra sul crollo del M5S in Calabria: "Mai più impreparati come ora, ripartiamo dagli Stati Generali"

"Qui in Calabria l'85% del corpo elettorale si è orientato o per Santelli o per Callipo. Il restante 15% potrebbe essere considerato il voto di opinione, quello che noi del M5s non siamo riusciti ad intercettare e che è l'unico voto politico. Noi abbiamo avuto il 7,35%. L'altro candidato, Tansi, ha ottenuto pochi voti meno della nostra colazione, a dimostrazione del fatto che forse la nostra proposta doveva essere meglio articolata. Io ho insistito sulla prudenza e sulla tempistica. Si è deciso altrimenti. Ora ci sono nuove amministrative sempre qui in Calabria: penso che il Movimento debba imparare dalle esperienze negative vissute. Quando si impara si cresce".

Lo dice il senatore M5s e presidente dell'Antimafia Nicola Morra in un lungo video in cui fa un'analisi del voto in Calabria.

"La Calabria è il territorio più difficile di questo Paese, abbiamo una scarsissima presenza di corpi intermedi, c'è un alto tasso di analfabetismo, abbiamo una folta presenza di soggetti ambigui, come le logge massoniche, bisogna quindi fare molta attenzione: perché i risultati arrivino c'e' bisogno di lavorare" avverte Morra.

Che annuncia: "Agli Stati Generali sottoporrò di nuovo un documento che indicava un percorso, già visionato e emendato: e in vista delle prossime amministrative dobbiamo arrivare, sei mesi prima ella scadenza consiliare della legislatura, con un piano per far conoscere le nostre proposte".

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