L’iniziativa della Spesa in Sospeso volge al termine a Lamezia Terme confermando , ancora una volta, la sensibilità e la disponibilità di molti cittadini lametini che hanno sentito il bisogno di contribuire ad alleviare i disagi in cui si sono venute a trovare tante famiglie.
Ideata in collaborazione tra Comune di Lamezia Terme, Caritas Diocesana, l’Emporio della Solidarietà gestito dalla Comunità Masci Lamezia Terme 2 “Don Pasquale Luzzo”, Radio Club Lamezia, Malgrado Tutto, Croce Rossa, Agesci Reventino e le Parrocchie SS. Pietro e Paolo, San Giuseppe Artigiano, Redentore e San Giovanni Battista di Sant’Eufemia e il Santuario di Sant’Antonio, ha visto una folta schiera di volontari che, superando paure ed esitazioni, hanno dato, con generosità e dedizione, il proprio tempo mettendosi in prima linea per servire chi versava in difficoltà.
Insieme alla spesa in sospeso, che non ha, però, coperto il fabbisogno che in questo periodo storico è risultato essere di molto superiore alla risposta avuta, sono state messe in campo le risorse degli enti organizzatori, nonché donazioni avute dai privati ed infine i soldi raccolti dal Comune sul fondo istituito all’uopo.
Dal primo aprile ad oggi sono giunte al centro d’ascolto della Caritas Diocesana, che ha fatto da regia per raccogliere le richieste delle famiglie, 860 domande di aiuto per far fronte alla grave emergenza economica verificatasi e tutti coloro che ne avevano diritto hanno ricevuto dei pacchi contenenti generi di prima necessità.
Molte le famiglie colpite dalla crisi, soprattutto quelle più esposte, perché già nella normalità vivono condizioni di precarietà lavorative, che in questo periodo sono esplose in tutta la loro drammaticità.
“Non lasciamoli soli”, questo il motto che ha tenuto insieme i volontari e ha permesso alle famiglie di non sentirsi completamente sole ma di avere una mano tesa, in una situazione inedita e drammatica allo stesso tempo.
La ricchezza che questa esperienza ha lasciato in ognuno di noi e che è anche frutto di una rete di collaborazione, in cui tutti hanno dato il meglio di sé, sta nell’aver sperimentato come la solidarietà e l’amore sono l’unica strada da percorrere per salvaguardare la grande famiglia del genere umano.
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