"Sono poche le circostanze in cui Fiorita e i suoi anonimi peones riescono a risvegliarsi dal torpore in cui si trovano da quando governano la città". A dichiararlo i gruppi consiliari “Catanzaro Azzurra” e “Alleanza per Catanzaro”.
"Di solito questo avviene, ad esempio, quando devono organizzare iniziative dall’anacronistico sapore filo comunista, oppure quando possono beneficiare di azioni originate in passato dalle amministrazioni firmate Sergio Abramo. Quest’ultimo - chiosano - è il caso del completamento del passaggio orario del personale AMC: da part-time a full-time. Abbiamo riconosciuto meriti anche a questa amministrazione per avere concluso un iter e lo abbiamo fatto con i nostri voti favorevoli in aula, senza i quali la pratica non sarebbe stata approvata".
"Ciò che non possiamo accettare è la disonestà intellettuale di Fiorita che, - evidenzia la nota - pur di dare segnali di vitalità amministrativa in favore della città, sbandiera l’approvazione della pratica come un suo personalissimo successo. La scelta (presa in passato) di aumentare gradualmente le ore dei lavoratori è stata la giusta intuizione per mantenere la longevità economica dell’azienda: l’Amc è infatti l’unica azienda di mobilità in Calabria che risulta in attivo. Il personale della municipalizzata - spiegano gli esponenti politici - era rimasto diviso in due tronconi: il primo al 92%, il secondo già full-time ma provvisorio".
"È come se nella costruzione di un palazzo dalle fondamenta al tetto, si prenda tutti i meriti l’imbianchino che, arrivato per ultimo, ha solo verniciato le pareti. Caro Sindaco, - conclude la nota di Catanzaro Azzurra - un po’ di umiltà e di onestà intellettuale non guasta mai. Senta a noi: qualche volte riconosca i meriti di chi l’ha preceduta e ha fatto sì che alcuni risultati possano essere raggiunti… anziché ringraziare solo sé stesso".
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