“Sono trascorsi 60 anni da quel tragico 23 dicembre del 1961 in cui persero la vita, nel disastro ferroviario della Fiumarella, 71 persone.
Quel drammatico avvenimento è stato ingiustamente archiviato in un angolo della nostra memoria collettiva, ma è estremamente importante, come è stato fatto anche di recente, che se ne torni a parlare anche per tenere alta l’attenzione affinché eventi del genere non accadano mai più".
Lo scrive il sindaco e presidente della Provincia di Catanzaro, Sergio Abramo:
"Ricordare il più grave deragliamento ferroviario della storia d’Italia è un atto doveroso nei confronti di chi, allora, interruppe la sua vita,
fra cui tanti lavoratori e tantissimi giovani e giovanissimi studenti che erano saliti su quel treno che collegava Cosenza a Catanzaro per
l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale. In 28 rimasero feriti, 71 nostri concittadini persero la vita, tante comunità piansero i propri morti, a partire da quella di Decollatura che pagò il prezzo più alto. A tutti loro rivolgo un pensiero e invito le nostre comunità a fare altrettanto".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736