Tavolo ancora aperto, probabili novità in settimana (via Roma) per le Amministrative di Catanzaro e l'accettazione della candidatura da parte di Giovanni Merante. Vincenzo Speziali, commissario cittadino dell'Udc e membro della direzione nazionale, fa un aggiornamento sul dossier Catanzaro, rispondendo alle domande de La Nuova Calabria.
Ci sono novità sul fronte candidature?
"Come ho già avuto modo di dire, tutto si sta svolgendo alla luce del sole...almeno per quanto mi riguarda. Dall'inizio ho, apertamente, detto ciò che non mi convinceva e quello che avrei corretto: mi pare, quindi, che le cose stiano marciando, per il verso giusto, pure se il 'Cacciari di Gagliano' -come chiamo io qualche docente universitario che crede di essere candidato a destra, mantenendosi di sinistra, sempre a fronte di una tessera del PD stracciata poiché li non lo hanno voluto e che insolentisce la mia area politica, per di più imponendosi quale rappresentante di noi tutti e senza concedere alcun riguardo culturale, oppure alcuna condivisione minima alla nostra identità- dicevo pure se ancora e illusoriamente il civico sinistrorso e non municipalista sturziano, cioè Donato, dice che vincerà al primo turno e tutto va bene madama -non Rotundo- bensì la marchesa".
A parte questo, novità in vista?
"C'è una riflessione in corso, che continueremo questa settimana, anche a fronte della ricomposizione dei 'tavoli' per Palermo e Verona. Non credo che sia al pari di quanto sostiene Donato (e mi guardo bene dal dire come lui la dia ad intendere, pur se il tutto è variabilmente interpretativo), cioè lui Tolomeo e noi intorno alla sua persona: spero di non dover constatare un altro paradosso, dopo quello del 'Cacciari di Gagliano' e cioè riferibile ad una sua inclinazione -sulla quale mi auguro di essere smentito- ovvero che lui si senta la reincarnazione del 'Re Sole', il quale per altro non aveva la barba e ricordo al Prof. come, notoriamente, Berlusconi non le ami molto. Chissà, magari, se non riesce affatto a dire 'non sono più di sinistra', valuti di tagliarsela, così almeno accontenta il Cavaliere e fa un passo credibile, verso Forza Italia. Invece per incedere presso noi democristiani, gli ricordo quanto gli ho sempre esposto (pure a fronte di evidenza Whatsapp) e cioè una maggiore considerazione e di rispetto per la mia comunità politica e dell'intero centrodestra (che solo io sto difendendo in toto e nella sua dignità)".
Dopo l'uscita sulla sede del Consiglio regionale a Catanzaro, nel centrodestra reggino ci sono stati parecchi malumori su Donato.
"Alt! Le scelte si concertano al tavolo nazionale e Catanzaro si confronterà con esso e non con altre città, seppur rispettabilissime! Piuttosto il Prof. Donato (o Cacciari di Gagliano, oppure il Re Sole nostrano, che dir si voglia), non so come potrà imporre alla Lega se -e sottolineo se- dovesse riconfermare di appoggiarlo, l'indisponibilità del Prof. medesimo verso il Sindaco Abramo. Pure ciò è un lecito problema che io pongo (poiché il Sindaco uscente non lo merita ed io tutelo, convintamente e doverosamente, l'integrità dell'intera alleanza). Poi, aggiungo persino che Salvini dovrebbe e potrebbe sollevare qualche obiezione non speciosa, in virtù del fatto notorio di come abbia sempre ben considerato Abramo, al punto di indicarlo -giustamente- quale esempio di Sindaco efficiente, nonché modello per il Paese".
E se Merante (Udc) dovesse ancora partecipare a riunioni del comitato elettorale di Donato?
"Cosa vuole che le dica? Nemmeno mi soffermo a commentare una notizia simile, la quale per il sottoscritto non ha dignità di credibile cronaca. Se fosse vera -e purtroppo le intenzionalità narcisistiche e neofite, dal punto di vista presuntamente elettoralistico, ci inducono a crederlo, visti i precedenti, per di più notoriamente infruttuosi- dicevo se ciò fosse vero circa un incontro simile, chi vi parteciperà in nome e per conto dell'UDC lo farà a titolo personale, anche considerando quanto ufficialmente né io (quale membro della Direzione Nazionale del Partito e Commissario Cittadino), né i vertici regionali e romani ne siamo a conoscenza. Le aggiungo - e come al solito vi è traccia ed evidenza di interlocuzione- che il sottoscritto ha comunicato a Giovanni Merante, Segretario Provinciale pro tempore dell'UDC di Catanzaro (e consigliere comunale uscente), che entro la prossima settimana e prima che io risalga a Roma per riunioni ed impegni pubblici connessi alla politica, avremmo avuto un meeting per la sua accettazione di candidatura, perciò riunione congiunta, assieme ai mondi di comune ispirazione e appartenenti al collateralismo democristiano, con i quali lui non ha, notoriamente, rapporti e dialoghi. Tale invito -doveroso e sentito- è stato rivolto a Merante, avendolo concordato (pure a seguito di informativa al Partito, il cui vertice ha ricevuto riscontro, non solo da me!), ragione per la quale mi sento sereno, come sempre e a posto con la mia coscienza. Al Prof. Donato, invece, consiglierei prudenza e calma, pur per auspicare che inceda oltremodo, con le sue intempestività o 'forzature' politicamente procedurali e quindi di evitare frenesie tipiche a sfondo dilettantesco (almeno per la materia di specie, cioè la politica, per l'appunto) e di rispettare i Partiti tutti, senza tentare di balcanizzarli, poiché per ciò che concerne il mio, non solo non lo consento, ma possiedo l'articolo quinto e cioè chi ha i numeri ha vinto". (g.r.)
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736