18mila capi educatori scout al raduno Agesci: 689 in arrivo dalla Calabria

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images 18mila capi educatori scout al raduno Agesci: 689 in arrivo dalla Calabria

  17 agosto 2024 15:37

• 689 i capi provenienti da 77 Gruppi della Calabria tra i 18.000 capo e capi dell’Associazione Guide e Scouts Cattolici italiani pronti a incontrarsi a Verona dal 22 al 25 agosto per la Route nazionale delle Comunità capi 2024.

• Oltre 60 incontri, approfondimenti e dibattiti per analizzare la realtà dei giovani di oggi e definire le sfide e il percorso dell’Associazione per i prossimi anni.

Banner

 

Banner

Sono 18 mila le capo e i capi dell’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani) iscritti alla Route nazionale 2024, il percorso pensato per le Comunità capi che culminerà in un incontro nazionale a Villa Buri - Verona dal 22 al 25 agosto 2024. Gli scout provenienti dai Gruppi della Calabria saranno 689.

Banner

Un incontro che avviene nel 50esimo anno dalla fondazione dell’AGESCI del 1974. Da cinquant’anni le capo e i capi si appassionano alla bellezza del servizio e accompagnano le nuove generazioni alla realizzazione di sé come donne e uomini, attraverso il gioco, l’avventura e la strada.

Sarà un grande momento di riflessione collettiva: quattro giorni per partecipare a oltre 60 tra incontri, approfondimenti, momenti di formazione e dibattiti, con lo scopo di analizzare la realtà dei giovani di oggi e definire le sfide e il percorso dell’Associazione per i prossimi anni. In via di definizione, ma già ricco di conferme, il parterre di ospiti che interverranno, tra educatori, giornalisti, intellettuali, sociologi.

Un momento importante, non solo per i numeri delle persone che saranno coinvolte, ma anche per l’eccezionalità dell’evento: le Route nazionali precedenti si sono tenute nel 1979 a Bedonia (Parma) e nel 1997 ai Piani di Verteglia (Avellino) e hanno rappresentato momenti di snodo dell’Associazione, che oggi conta più di 180mila iscritti, tra capi e ragazzi.

A fare da collante alla quattro giorni, il tema della felicità, che rappresenta oggi una scelta politica forte, controcorrente rispetto al negativismo e ai segnali di crisi e sfiducia, e che ritorna anche nel titolo di questo appuntamento: “Generazioni di felicità”. Saranno 8 le prospettive da cui si guarderà alla fe licità, ciascuna con un proprio percorso specifico:

• Felici di accogliere

• Felici di vivere una vita giusta

• Felici di prendersi cura e custodire

• Felici di generare speranza

• Felici di fare esperienza di Dio

• Felici di essere appassionati

• Felici di lavorare per la pace

• Felici di essere profeti di un mondo nuovo

 

“Numerosi sono gli obiettivi di questo incontro - hanno dichiarato Roberta Vincini e Francesco Scoppola , Presidenti del Comitato nazionale AGESCI -: dal coinvolgere le capo e i capi dell’Associazione in un’esperienza fortemente motivante che possa regalare un tempo di qualità, nuove energie, nuove parole, nuovi contenuti per l’educazione; all’offrire un’occasione unica di confronto sugli orientamenti educativi e sociali attuali; dal valorizzare il contributo dei 50 anni di storia dell’AGESCI e posizionare l’Associazione nella società e nella Chiesa come attore importante di cambiamento del presente; all’identificazione di nuove risposte, nuovi equilibri e nuovi assetti di fronte alle sfide educative attuali”.

Organizzare un evento di 4 giorni per oltre 18mila persone comporta sfide logistiche e organizzative molto importanti, che saranno tutte portate avanti all’insegna della sostenibilità, sia dal punto di vista economico

– grazie a campagne specifiche di fundraising e crowdfunding – sia dal punto di vista ambientale, attraverso una progettazione accurata di ogni singola scelta, soprattutto in termini di mobilità delle persone e di traspor to dei materiali: l’85% dei capi infatti raggiungerà Verona viaggiando in treno, con un risparmio di emissioni di CO2 del 70% circa rispetto ad altri mezzi di trasporto; e anche la scelta dei pasti serviti, provenienti da una dieta vegetariana, insieme all'utilizzo di stoviglie biodegradabili, contribuirà a contenere l'impronta carbonica che sarà generata dall’evento. È stato poi previsto di sostenere progetti di salvaguardia e cura dei boschi che contribuiranno a generare un impatto positivo in termini di compensazione delle emissioni residue. Oltre ai 18mila partecipanti, sono previsti anche oltre 500 volontari, il cosiddetto Tangram Team, capi ancora in servizio ed ex soci che metteranno a disposizione il proprio tempo e i propri talenti per rendere l’esperienza unica. Completano la squadra dei volontari circa 200 capi del MASCI (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) provenienti da tutta Italia.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner