di CLAUDIA FISCILETTI
È iniziata questa mattina, da Piazza Matteotti, la celebrazione del 25 Aprile a Catanzaro, una delle date più importanti per la Storia italiana che segna la liberazione del Paese dall'occupazione nazifascista. Il prefetto Maria Teresa Cucinotta ha apposto una corona di fiori dinanzi il Monumento ai Caduti, iniziativa a cui ha partecipato anche il Comitato provinciale Anpi di Catanzaro: "È un bene che le istituzioni diano visibilità alle giornate del calendario civile", afferma Mario Vallone, presidente provinciale Anpi, che aggiunge come la Festa della Liberazione non è divisiva ma, in realtà, è la festa di tutti che non rappresenta alcun stendardo politico. La celebrazione, poi, si è spostata al Parco della Biodiversità dove l'Anpi, nel rigoroso rispetto di tutti i protocolli anticovid, si è riunita in quello che ha rappresentato un piccolo ritorno alla normalità rispetto alle usuale manifestazioni in piazza organizzate negli anni scorsi, prima del coronavirus, per il 25 aprile. "Non volevamo rinunciare ad una celebrazione in presenza, seppur contenuta, per il secondo anno consecutivo", spiega Vallone. Non solo, è stato reso omaggio ai partigiani Aldo Barbaro, Saverio Papandrea e Vinicio Cortese, apponendo un fiore alle vie di Catanzaro a loro intitolate, seguendo l'iniziativa nazionale voluta dall'associazione.
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