Non si è tenuto nessun corteo nel giorno del 75esimo anniversario della liberazione, ma una festa nel segno dell'unità virtuale celebrato 'a porte chiuse' a causa dell'emergenza sanitaria per Covid 19 e a maggior ragione simbolo di ripartenza.
L’Istituto “De Nobili”, rappresentato dalla dirigente Susanna Mustari, non ha esitato ad offrire il suo contributo: messaggi di speranza, di solidarietà sono partiti da un cospicuo gruppo di alunni del Liceo cittadino corredati da foto che li ritrae in momenti di spensieratezza, quando ancora potevano assaporare il gusto della libertà, dell’aria che sfiorava i loro volti davanti al portone della loro scuola.
La dirigente ha rivolto la proposta ai docenti, certa che l’avrebbero accolta con l’entusiasmo che da sempre li contraddistingue; i docenti, proff. Roberto Chiarella, Rosa Mercurio, Mariarosaria Pittiglio e Antonietta Sestito hanno lavorato a distanza con un gruppo di alunni. Le classi coinvolte e che hanno dato i loro contributi sono state la I AS, la 4 AS, la 4 AL e la 5 AS.
"Il post-pandemia – ha detto la prof.ssa Mercurio- dovrà vedere una rinascita civile e sociale simile a quella del dopoguerra, lo dobbiamo ai nostri partigiani che 75 anni or sono hanno lottato in nome di quella libertà che è stata la base di una società democratica. I ragazzi hanno lavorato in silenzio, appartati nelle loro case, ma con grande senso di responsabilità e spirito critico, applicando le pratiche consolidate di riflessione, elaborazione e riproduzione dei contenuti sul tema della libertà, patrimonio di tutti i nostri alunni”. “ Nei messaggi dei miei ragazzi- ha aggiunto la dirigente Mustari- ho colto il sorriso della liberazione, più forte dell’isolamento che stanno vivendo in questo periodo di pandemia”
I ragazzi della 2 BS , inoltre, coadiuvati dalla prof.ssa Mariafrancesca Caravona, scrivono: “La libertà si sentirà quando potremo smettere di avere paura. Quest'anno vivremo diversamente il 25 aprile, anniversario della Liberazione dell'Italia dal regime nazifascista. Oggi si tratta di lottare contro un nemico invisibile e coloro che ci difendono non sono alla frontiera o sulle montagne ma negli ospedali, pronti a sacrificarsi per liberarci da qualcosa che sta causando solo dolore e morte. Questo deve farci riflettere su quante energie si sprecano nell'odio e nella ricerca del profitto, anziché nella difesa dei più deboli e della vita sulla terra. In un momento così drammatico, abbiamo però tutti voglia di sentirci parte di qualcosa, perciò vivremo l'anniversario della Resistenza conservandone e vivendone i valori: "Bella ciao" quest'anno la canteremo dai balconi, pieni di speranza!”.
I ragazzi che hanno partecipato sono: Rosalinda Lepera, Elisa Paone, Irene Salvati, Siria Scalzo, Giorgia Torchia della 2BS, Giulia Sinopoli della I AS, Veronica Procopio e Miriam Pugliese delle 4 AS, Arianna Furleo, Lorenzo De Luca, Francesco Pirilli, Adriana Dovganyuk, Veronica Tryhubenko, Angelo Badolato, Martina Labonia della 4 AL e Laura Cardamone della 5 AS .
Inoltre, la docente di scienze motorie, prof.ssa Brunella Badolato, continua il suo incessante impegno nella produzione di video realizzati dagli alunni delle varie classi dell’istituto che sono stati tutti pubblicati sulla pagina facebook della scuola, quasi a voler costituire un “tesoretto” da rivedere quando tutto questo sarà finito.
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