di PIETRO MARINO*
Questo corsivo scritto come riflessione alla ricorrenza del 25 aprile, vuole essere propedeutico nel racconto esaustivo della storia, della nascita della Democrazia nel nostro Paes.e In questa giornata dall'anno 1946 si ricorda la liberazione d'Italia dal governo fascista e dall'occupazione nazista del paese.
La Festa del 25 aprile è conosciuta anche come anniversario della Resistenza, una festività dedicata anche al valore dei partigiani di ogni fronte che, a partire dal 1943, contribuirono alla liberazione dell'Italia.
In Italia le formazioni partigiane si costituirono infatti nel corso della Seconda Guerra Mondiale, dopo l’armistizio dell'8 settembre 1943, per iniziativa di antifascisti e di militari del dissolto regio esercito. Inizialmente composta da poche migliaia di uomini, la Resistenza assunse consistenza grazie alla vasta partecipazione di operai, contadini e dei giovani renitenti alla leva della Repubblica di Salò che portarono nell'esercito partigiano circa 300.000 persone.
Le bande partigiane diedero vita alla resistenza armata contro l’occupazione nazista e contro il collaborazionismo fascista ed è per questo che fu nel contempo una guerra di liberazione contro lo straniero e una guerra civile. Ormai sono passati 76 anni esatti da quando l'Italia si è liberata dall'oppressione fascista e nazista. Ed è giusto che questa data, negli anni, venga celebrata: per non dare mai per scontato il concetto di "libertà"
Il Concetto di libertà deve essere tutelato dalle nuove generazioni, ricordando il fulgido esempio dei nostri nonni che hanno sacrificato la loro vita per rendere libero il nostro amato Paese, in tempo di pandemia ancora di più dobbiamo ricordare questo enorme sacrificio, i valori della libertà e della nostra carta costituzionale sono sacri, anche se ancora oggi si parla di coprifuoco o di limitazione delle libertà dobbiamo ricordare tutti che sono applicate per tutelare il bene più importante la Vita, anche la nostra Carta Costituzionale ne parla e la preserva, quindi ancora di più rivolgo il mio affettuoso saluto e augurio di buona festa della liberazione a tutti i ragazzi che domani dovranno iniziare a studiare da casa o a scuola, ribadendo che la libertà non è solo un valore ma una conquista sociale.
*Associazione Nazionale Forense
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736