39° congresso SIMG: via alle prime certificazioni per “mmg esperti in medicina del dolore e cure palliative”

di FRANCESCA  FROIO

Grandissimo successo per il nuovo progetto promosso da SIMG, al centro la certificazione delle competenze degli “MMG Esperti in Medicina del Dolore e Cure Palliative”. Tra i primi 30 medici che hanno ricevuto direttamente dal Dottor Filippo Trifiletti, Direttore Generale di Accredia, la consegna del certificato emesso da SA Certification , anche una professionista calabrese: la Dottoressa Lucia Muraca.

In occasione del 39° Congresso SIMG a Firenze, si sono svolte infatti le prime due sessioni di esame per il progetto sulla certificazione delle competenze del Medico di Medicina Generale, dando vita così alla nascita  in Italia dei primi professionisti certificati per i profili di “M.M.G. Esperto in Medicina del Dolore” e “M.M.G. Esperto in Cure Palliative”.
Per l’occasione sul palco erano presenti tutti i responsabili della Giunta Esecutiva Nazionale di SIMG: dal Presidente, il Dottor Claudio Cricelli, al Dottor Pierangelo Lora Aprile, Segretario Scientifico, dal Dottor Gerardo Medea, Responsabile SIMG Area Prevenzione Metabolica, al Dottor Maurizio Cancian, Segretario Regionale SIMG Veneto,  ad avvalorare ulteriormente l’importante momento.

 “Questi medici potranno esercitare nel loro territorio, anche nei confronti delle medicine associate, delle FT, delle UCCP, delle medicine aggregate- ha sottolineato Pierangelo Lora Aprile - un’attività che abbiamo condensato in quattro azioni: azioni di consulenza verso i loro colleghi riguardo alla materia specifica, un’azione di facilitazione verso la rete specialistica e di monitoraggio di quello che avviene nella medicina generale, un’attività di ricerca, che è molto importante per sviluppare alcuni settori e infine l’attività formativa, cioè diventeranno punto di riferimento per le materie per le quali diventano esperti.”

Maurizio Cancian, a proposito del progetto sulla certificazione dell’ M.M.G. Esperto in Cure Palliative, ha aggiunto : “La certificazione delle competenze in un Medico di Medicina Generale Esperto in Cure Palliative, è un processo che è stato avviato a livello ministeriale sotto l’egida sia della Società Italiana di Medicina Generale che della Società Italiana di Cure Palliative. Stiamo quindi certificando oggi colleghi, medici di famiglia, che hanno esperienza nell’assistere persone alla fine della vita. Cerchiamo di elencare quali sono le competenze e le capacità di prendere decisioni e attraverso questo percorso che consta di tre passaggi e una valutazione delle competenze, l’analisi di un caso clinico e le capacità decisionali e un colloquio che esplora l’esperienza di questi colleghi. Ecco, troviamo che il metodo sia estremamente interessante ed efficace. Abbiamo riscontrato effettivamente molte competenze e questa certificazione viene messa a disposizione delle aziende sanitarie della comunità scientifica, dei luoghi di lavoro e anche dei cittadini, degli assistiti che sanno che quel medico sta lavorando e ha maturato un’esperienza in un certo campo.”

 “Ho partecipato molto volentieri a questa apertura del percorso di certificazione delle competenze del Medico di Medicina Generale Esperto in Cure Palliative- ha concluso poi il  Dottor Gino Gobber, Presidente Società Italiana di Cure Palliative-  perché abbiamo imparato dall’epoca Covid, in maniera dura, che quello che serve, soprattutto a livello extra ospedaliero, sono competenze, competenze certificate, competenze riconosciute da un percorso formativo adeguato che, soprattutto nel contesto della medicina generale, rappresentano  un’esperienza nuova e innovativa.”

Forte e deciso anche il pensiero della Dottoressa Lucia Muraca, giovane e competente professionista da anni impegnata sul territorio attraverso la sua professione,  che a La Nuova Calabria ha dichiarato:  “Sono ovviamente soddisfatta ed orgogliosa del percorso fatto sino ad ora, la certificazione è arrivata dopo anni di esperienza e dedizione al servizio del paziente con dolore, ma ovviamente non è il culmine di un percorso ma solo l'inizio di un viaggio al servizio dei pazienti.  Al di là della mia persona, credo sia davvero importante che la Calabria sia presente, così come credo fermamente nel valore della formazione continua, come mezzo per migliorare e migliorarsi per rispondere in maniera adeguata ai bisogni dei pazienti e alle necessità del Servizio Sanitario, portando avanti con impegno  la missione che noi medici abbiamo scelto e scegliamo ogni giorno. È per me un onore mettermi al servizio dei pazienti con sempre maggiori competenze- ha concluso la Dottoressa Muraca- perchè la medicina generale possa essere  sempre più proiettata verso l’ascolto del paziente  e verso il futuro fatto di nuove competenze senza dimenticare la capacità empatica che fa parte dell'essere medico”.

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