50° edizione del Premio Casentino, premio per il libro della scrittrice catanzarese Maria Primerano

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  12 settembre 2025 10:09

Sarà premiato domenica 14 settembre presso la Badia di San Fedele a Poppi (AREZZO) che ospita la 50° edizione del Premio Casentino, il libro della scrittrice catanzarese, la cardiologa Maria Primerano.

“Buon Natale Puccini, Giacomo Puccini lo sciupafemmine, cicalata”, brillante e intrigante romanzo, Helicon Edizioni, dedicato alla figura del grande compositore toscano, che si impone, dunque, meritando il Premio “ Letteratura e grande Musica”, in tale Concorso letterario giunto al 50 anno di età confermando la sua vitalità e il suo prestigio come Concorso tra i più longevi d’Italia. Grande soddisfazione per la scrittrice Maria Primerano che continua ad affabulare con le sue storie di penna le giurie di tutta Italia.

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“Questo è un testo particolarissimo sulla persona di Giacomo Puccini, grande musicista e grande sciupafemmine… un testo che sta molto divertendo e incuriosendo i lettori e che ha appena iniziato il suo brillante percorso di riconoscimenti. Un onore per me essere premiata in un luogo così prestigioso da una giuria altisonante e trovarmi tra eccellenze del mondo culturale, imprenditoriale, scientifico,  e artistico italiano”, afferma l’Autrice.

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Due le giornate, sabato 13 e domenica 14, che vedranno sfilare nell’antica abbazia poppese, all’ombra del Castello dei Conti Guidi, scrittori, poeti, giornalisti, scienziati, imprenditori e artisti da tutta Italia. Anche quest’anno le massime onorificenze, premi d’onore, saranno conferite a personalità di grande rilievo. I riconoscimenti testimoniano la volontà del Premio Casentino di essere non soltanto un concorso letterario ma anche un osservatorio privilegiato sull’eccellenza italiana, capace di abbracciare mondi diversi e di metterli in dialogo. 

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Il premio d’onore per il giornalismo sarà assegnato a Ferruccio de Bortoli, il premio d’onore per la medicina a Roberto Burioni, il premio d’onore per l’imprenditoria ad Albano Bragagni, il premio d’onore per l’economia a Ernesto Maria Ruffini e il premio d’onore per l’arte a Farsettiarte, riconoscimenti che includono opere create da quattro maestri indiscussi del panorama artistico nazionale come Vitaliano Angelini, Sergio Bizzarri, Mauro Capitani e Alessandro Nastasio.

Il Premio Casentino fu istituito negli anni Quaranta del secolo scorso da personalità come Carlo Emilio Gadda, Nicola Lisi e Carlo Coccioli. Interrotto nel periodo bellico, fu riproposto negli anni Settanta per volontà del presidente del Centro culturale Michelangelo Silvio Miano. Oggi il concorso è promosso dal Centro culturale “Fonte Aretusa” presieduto da Maria Eugenia Miano, che ne ha saputo rinnovare lo spirito attualizzando una tradizione che continua ad attrarre voci e talenti. Le sezioni del concorso includono narrativa, saggistica, poesia, cinema e teatro, fino ad arrivare alle più recenti “Amica Foresta”, favorita dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, ed “Emma Perodi”, dedicata alla letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, caldeggiata dal Centro Creativo Casentino e dal Parco Letterario Emma Perodi.

Il Premio Casentino, presieduto dal professor Giorgio Calcagnini, magnifico rettore dell’Università di Urbino, si avvale di giurie tecniche di prestigio presiedute da Marino Biondi e Silvio Ramat (sezione Letteratura), Paolo Brunetti (sezione Medicina), Mauro Capitani (sezione Arte), Ivana Ciabatti (sezione Imprenditoria e Giornalismo) e Ilario Favaretto (sezione Economia).

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