8 Marzo. Scarpe rosse e mimosa al Policlinico di Catanzaro per segnare il "Posto occupato" contro la violenza

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images 8 Marzo. Scarpe rosse e mimosa al Policlinico di Catanzaro per segnare il "Posto occupato" contro la violenza

  08 marzo 2021 17:24

Oggi, festa dell'otto Marzo, simbolicamente è intesa come giornata internazionale dei diritti della donna per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggi oggetto in molte parti del mondo. In questa giornata, ricca di valore sociale, l'A.O.U. MaterDomini di Catanzaro, su proposta del dirigente del Servizio infermieristico tecnico e riabilitativo aziendale, in accordo con il Management Aziendale e i Coordinatori Infermieristici delle varie Unità operative,  ha prospettato la realizzazione di una campagna d'informazione denominata "POSTO OCCUPATO" dedicato alle donne vittime di violenza.

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La campagna di sensibilizzazione sociale proveniente da POSTOCCUPATO.ORG, è stata dunque accolta, con grande disponibilità ed entusiasmo, e tutti hanno collaborato in modo positivo, provvedendo all'allestimento di una sedia vuota, presso l'U.O. di appartenenza, con la scritta "POSTO OCCUPATO" il posizionamento di un drappo rosso e/o una scarpetta e nell'indossare un DPI di colore rosso; piccoli gesti semplici e concreti, dedicati a tutte le donne vittima di violenza. 

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L'idea nasce dalla necessità di sensibilizzare l'opinione pubblica contro tutte le violenze di genere; si tratta di un atto positivo e dimostrativo, per lasciare un segno della presenza delle tante donne vittime di violenza. Ciascuno di esse occupava un posto ben definito nella società, quella donna avrebbe voluto, potuto o dovuto essere lì, e noi come Operatori Sanitari, vogliamo immaginare questa donna semplicemente seduta nella sala d'attesa del Policlinico, in attesa di effettuare un accertamento diagnostico o semplicemente in attesa di far visita ad un proprio congiunto. Si tratta dunque, di un segno silenzioso, voce per chi non ha più voce, che suggerisce a tutti di NON sottovalutare MAI i segnali della violenza e non voltarsi mai dall’altra parte!

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