di FRANCESCO IULIANO
“Perche' amare gli animali?
Perché ti danno tutto, senza chiedere niente.
Perché contro il potere dell’uomo con le armi sono indifesi.
Perché sono eterni bambini.
Perché non conoscono il denaro e si consolano solamente con un posto dove rifugiarsi dal freddo.
Perché si fanno capire senza proferire parola.
Perché il loro sguardo è puro come la loro anima.
Perché non conoscono invidia né il rancore.
Perché il perdono è ancora naturale in loro.
Perché sanno amare con lealtà e fedeltà.
Perché vivono senza avere una lussuosa dimora.
Perché non comprano l’amore, semplicemente lo aspettano
Perché sono nostri compagni, eterni amici che niente potrà separare.
Perché sono vivi.
Per questo e altre mille cose meritano il nostro amore.
Se impariamo ad amarli come meritano, saremo molto vicini a Dio”.
Inizia con una citazione di Madre Teresa di Calcutta l’incontro di presentazione della delegazione cittadina di Balzoo, l’associazione nazionale no - profit impegnata nell’organizzazione di magazzini e volontari per la distribuzione di cibo per animali.
Un appuntamento allestito nella sala Concerti di Palazzo de Nobili al quale hanno partecipato il presidente nazionale di Balzoo, Luigi Griffini ed il delegato della sezione cittadina, l’avvocato Rita Parentela.
“Un incontro - ha spiegato - con l’obiettivo di sollecitare proposte concrete alle istituzioni per rendere il territorio più vivibile insieme agli animali, diffondere e realizzare progetti per sostenere davvero chi ha bisogno senza troppe parole”.
Alla conferenza stampa erano presenti, altresì, il sindaco di Sersale Carmine Capellupo, l’assessore al Turismo e Politiche Sociali con delega al randagismo al comune di Sersale, Rosario Colosimo e la docente di diritto agroalimentare dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Maria Carlotta Rizzuto.
Non è passata inosservata, da parte degli organizzatori e dei volontari delle varie associazioni presenti all’incontro, l’assenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale di Catanzaro ‘impegnati’ nello svolgimento del Consiglio comunale. “Ho inviato personalmente tre email - pec alle istituzioni locali per invitarli a presenziare all’incontro. Purtroppo - ha commentato Rita Parentela - non ho ricevuto alcuna risposta ad eccezione di un messaggio privato nel quale mi si assicurava la presenza di qualcuno delle istituzioni, al termine dei lavori del Consiglio”.
Il contributo della docente Maria Carlotta Rizzuto ha riguardato il problema degli abbandoni e delle spese sanitarie che si trovano costrette a sopportare tutti coloro che, volontariamente, si prendono carico di animali abbandonati. “Mi è successo di trovare nove cuccioli all’interno della mia abitazione. Da animalista convinta me ne sono preso cura per i primi tre mesi prima di affidarli ad una associazione che ne ha curato il trasferimento in una struttura del nord Italia. Tutto a mie spese”. Inoltre la docente ha manifestato l’intenzione di un coinvolgimento anche della struttura universitaria in favore dell’associazione, organizzando incontri attraverso i quali sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni.
Al presidente nazionale Luigi Griffini, il compito di chiudere l’incontro.
“Sulla scorta dell’esperienza maturata - ha detto - il nostro contributo sarà finalizzato ad instaurare un rapporto di trasparenza tra le nostre delegazioni e le istituzioni, ma anche affinché le stesse delegazioni possano, dove è possibile, risolvere le tante difficoltà che penalizzano soprattutto le regioni del sud Italia. Purtroppo il problema del randagismo è un problema molto grave e difficile da risolvere. Come associazione abbiamo idee molto chiare per quanto concerne la sterilizzazione degli animali ma, nel contempo, vorremmo norme precise per perseguire chi abbandona gli animali. E c’è poi il problema che interessa i gatti. Siamo a conoscenza che il Comune di Catanzaro, a differenza del resto d’Italia, non ha ancora istituito un elenco delle colonie feline. Per quanto ci riguarda, se richiesto, offriamo il nostro supporto alle istituzioni affinché si possa arrivare ad una soluzione. Sarà fondamentale iniziare un determinato cammino se si vogliono porre le basi per poi progredire e fare sempre di più”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736