A Catanzaro “Educazione motoria, fisica e sportiva: dalla scuola al territorio”: confronto tra esperti e docenti

Il 15 ottobre 2024, presso l’Istituto Einaudi di Gagliano Catanzaro, si è svolto il seminario “Educazione motoria, fisica e sportiva: dalla scuola al territorio”. L’evento organizzato dall’Università Magna Grecia ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra Esperti del settore, Docenti e Dirigenti Scolastici, che hanno discusso l’importanza dell’integrazione dell’attività fisica nel percorso formativo dei giovani, sottolineando la necessità di sinergie sempre più strette tra il mondo scolastico e le realtà territoriali.

Il Prof. Santino Mariano, Coordinatore Regionale di Educazione Motoria, Fisica e Sportiva dell’USR Calabria, ha aperto i lavori con una riflessione su come l’educazione motoria possa essere strettamente collegata al territorio. Mariano ha evidenziato la necessità di costruire collegamenti concreti tra le scuole e le comunità locali, puntando sulla formazione fisica come strumento di crescita non solo per il corpo, ma anche per lo sviluppo sociale e culturale degli studenti. Ha sottolineato il valore di un’educazione motoria che vada oltre la dimensione fisica, abbracciando il concetto di cittadinanza attiva e inclusione sociale.

La Prof.ssa Teresa Iona, Docente dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, ha affrontato un tema cruciale per il seminario, interrogandosi su quale sia lo spazio riservato all’educazione nello sport. La Iona ha, inoltre, posto l’attenzione sul dimensionamento scolastico e sulle sfide che ne derivano, facendo riferimento all’esperienza dell’Istituto Comprensivo Materdomini Nord-Est Manzoni. La complessità e l’articolazione territoriale di un Istituto così grande impongono sfide organizzative, ma anche l’opportunità di offrire un’educazione sportiva diversificata e su misura per rispondere ai bisogni degli studenti. Ha evidenziato come una corretta pianificazione e una gestione efficace di queste variabili siano fondamentali per fornire un’offerta formativa che sia all’altezza delle aspettative educative e formative.

La Prof.ssa Elena Cortese, Referente dell’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva dell’Ambito Territoriale di Catanzaro, ha proseguito il dibattito ribadendo l’importanza di una progettualità integrata tra scuola e territorio. Cortese ha spiegato come le iniziative sportive debbano essere parte integrante del percorso formativo degli studenti e ha sottolineato il ruolo cruciale di una stretta collaborazione tra le istituzioni scolastiche e le realtà locali per offrire opportunità di crescita armoniosa ai ragazzi, sia a livello educativo sia sociale.

Il Prof. Giulio Comerci, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Catanzaro Mater Domini Nord-Est Manzoni, ha offerto una preziosa prospettiva storica, ricordando l’evoluzione dell’educazione motoria in Italia. Comerci ha spiegato come nei Programmi Ministeriali del 1985, si sia assistito al passaggio da “ginnastica” a “educazione motoria”, superando la divisione tra corpo e mente. Questo cambiamento ha segnato un momento fondamentale per la didattica, riconoscendo l’importanza di un approccio multidisciplinare che integra aspetti cognitivi, estetici e culturali, oltre a quelli puramente fisici. Il Dirigente ha sottolineato la rilevanza di una formazione che tenga conto delle esigenze globali degli studenti, contribuendo al loro sviluppo completo.

L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sul ruolo dell’educazione motoria nella formazione globale degli studenti, evidenziando come essa non debba essere considerata solo come un momento dedicato allo sviluppo fisico, ma come una parte integrante del percorso di crescita intellettuale, culturale e sociale. I relatori hanno concordato sulla necessità di consolidare una rete di collaborazione tra scuole, enti sportivi e comunità locali, affinché lo sport e l’attività fisica siano strumenti efficaci per la costruzione di una società più sana e inclusiva. Il seminario ha quindi rafforzato l’idea che l’educazione motoria possa giocare un ruolo fondamentale nella preparazione dei cittadini del futuro, capaci di unire il benessere fisico con lo sviluppo di competenze sociali e civiche.

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