"Saltano" le corse e se a ciò si aggiunge anche la rottura dei bus - che non è poi così rara - diventa davvero un problema. Un gran problema se ci si aggiunge che in questi ultimi giorni la colonnina di mercurio ha sfiorato i 38 gradi.
Capita a Catanzaro e, secondo la testimonianza della signora Maria Marino, il bus per Gagliano in più di un'occasione "tarda ad arrivare". Si fa così, per dire. Perché ieri è saltata la corsa delle 13,30 e oggi quella delle 14,30. Ovvio che il problema si riflette sulle coincidenze che un viaggiatore deve necessariamente incastrare per arrivare a destinazione.
"Ieri - racconta la signora - alle 13,30 l'autobus si è rotto e non hanno mandato alcun bus sostitutivo se non alle 14,40 e nonostante abbia chiamato in direzione per far presente il disagio". Basta solo immaginare il disagio sotto il sole ad aspettare il mezzo che non arriva.
La risposta è sempre quella: "Non ci sono colleghi: è periodo di ferie". Eppure un servizio come quello pubblico non dovrebbe "andare in ferie" o quanto meno bisognerebbe organizzare il servizio al meglio per non "pesare" sui cittadini".
"La cosa oltraggiosa è che questo servizio in 30 anni non ha registrato alcun miglioramento, e mi chiedo dive sia finito questo cambiamento che dovevamo vedere con la nuova giunta comunale, dove si sviluppa, perché nella quotidianità io non vedo nulla di concreto", conclude Maria Marino. Nulla, già. Perché "anche oggi alle 14,30 la corsa è saltata".
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