A Catanzaro il congresso regionale oncologico calabrese

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  22 novembre 2025 18:05

“Il carcinoma mammario rappresenta una delle patologie oncologiche più complesse e in continua evoluzione, sia in termini di ricerca molecolare sia di strategie terapeutiche. L'avvento della medicina personalizzata ha profondamente modificato |'approccio al tumore della mammella, rendendo indispensabile un aggiornamento costante sulle mutazioni genetiche, i meccanismi molecolari e le innovazioni cliniche oggi disponibili”. Si è tenuto oggi, 22 novembre, a Catanzaro presso l'aula G7 dell'Università Magna Graecia dalle ore 9, il congresso regionale sull'oncologia calabrese incentrato su questi temi. Il congresso, organizzato dal provider Xenia di Francesca Mazza, ha visto come importanti responsabili scientifici i professori Tagliaferri, Tassone e la dott.ssa Staropoli dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.
“In questo scenario, la mutazione BRCA assume un ruolo centrale: non solo come fattore prognostico, ma soprattutto come determinante terapeutico in diversi setting clinici”, scrivono nel razionale. “La possibilità di impiegare inibitori di PARP, come olaparib, apre nuove prospettive nella gestione adiuvante e metastatica delle pazienti BRCA-mutate”. Tuttavia, resta cruciale comprendere quali pazienti possano effettivamente beneficiare di questi trattamenti, in quali fasi della malattia e con quali implicazioni chirurgiche e genetiche.
Allo stesso tempo, per ospiti e relatori, la malattia metastatica richiede un approccio altrettanto sofisticato, in cui la caratterizzazione molecolare orienta le scelte terapeutiche di seconda linea e oltre.
Il congresso si è proposto dunque di offrire una panoramica aggiornata sulle evidenze cliniche e sulle opzioni terapeutiche target nel carcinoma mammario; un confronto multidisciplinare grazie al coinvolgimento di oncologi, genetisti, chirurghi, patologie membri del Molecular Tumor Board ma anche un focus sulla gestione clinica delle pazienti reali, con presentazione di casi concreti e interazione diretta con il pubblico.
Una riflessione conclusiva, dunque, sulle reti oncologiche regionali e sul ruolo della Calabria come punto di riferimento nell'accesso alle innovazioni. “Attraverso sessioni tematiche, esperienze cliniche e tavole rotonde, l'evento rappresenta un'opportunità formativa di alto profilo per i professionisti coinvolti nella cura della paziente con carcinoma mammario, favorendo l'aggiornamento continuo e |o scambio di competenze tra pari”, spiegano I responsabili scientifici.


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