A Catanzaro "Occupability" si avvia alla conclusione: un progetto per le risorse umane

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  07 dicembre 2023 17:28

Quando si parla di risorse umane si fa spesso riferimento alla forza lavoro in grado di prestare un servizio senza particolari limiti, eppure, da sempre sappiamo che ogni persona a prescindere dalle proprie possibilità, può diventare una risorsa speciale all’interno di un contesto lavorativo, basterebbe essere più predisposti e aperti alle diversità di ogni genere e promuovere la cultura dell’integrazione, perché di questo parliamo, esattamente di cultura.

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Tutte le fasi del progetto occupability promosso da ANMIL Calabria, sono state rendicontate oggi durante il convegno conclusivo che si è svolto presso il Centro Polivalente per Giovani di via Fontana Vecchia, a Catanzaro, gentilmente fornito dal Centro Calabrese di Solidarietà.
Diversi gli interventi delle istituzioni e associazioni coinvolte, in apertura i saluti dell’Assessore alle politiche sociale del comune di Catanzaro Giusy Pino che ci ha tenuto a evidenziare i buoni risultati ottenuti dal progetto, nell’ambito di Agenda urbana del Comune di Catanzaro; i saluti del Consigliere Antonello Talerico che ha voluto ribadire l’importanza di una politica presente sul territorio per supportare le diverse abilità, l’intervento della Dirigente dell’ ISS “Maresca Petrucci – Ferrara” la Dott.ssa Zaccone, che ha supportato il progetto e raccontato le esperienze dei tirocini formativi molto efficaci.

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Inoltre, l’intervento del Presidente del’IRFA Anmil Alberto Verzulli ha sottolineato l’importanza della formazione nell’ambito di tutti i contesti lavorativi e scolastici al fine di promuovere una cultura della sensibilizzazione al tema della disabilità, cosi come ampiamente sostenuto dal Vice presidente territoriale ANMIL Catanzaro Luigi Francesco Cuomo che ha voluto rendere concreto questo progetto occupability.
Un progetto iniziato circa un anno fa che ha visto una fase di profilazione di circa 200 persone, questo a riprova del fatto che esiste una domanda se viene generata un’offerta valida, gestita da alcune delle associazioni partner del progetto che, tra le altre cose, hanno creato laboratori tematici e organizzato tirocini formativi e che ci raccontano l’esperienza così:
“Le attività previste dal progetto (teatro e imprenditorialità) hanno permesso loro di esprimersi facendo emergere significative potenzialità che, se ben interpretate ed indirizzate, potrebbero trasformarsi in opportunità di crescita personale e un contributo attivo verso la società”. Ave Ama Catanzaro “Solidarietà ed inclusione devono andare di pari passo per creare un processo di integrazione che parta dalle competenze delle persone disabili e non già dal loro status di soggetti svantaggiati”.

Andel “Una formazione che deve dare la stessa possibilità di partecipazione prescindendo dalle caratteristiche personali che, il più delle volte, vengono viste e vissute come fattori altamente limitanti.” IAL Calabria La consapevolezza delle proprie capacità, la forza di fare qualcosa di positivo per la propria vita, la necessità di migliorare il proprio benessere psico fisico sono senza dubbio gli obiettivi ben raggiunti dal progetto che è stato impreziosito dai feedback emozionanti dei partecipanti. Adesso che però il progetto volge al termine l’auspicio di tutti, operatori e beneficiari è quello di riuscire a dare continuità a queste attività e perseguire e promuovere un metodo concreto di supporto alla disabilità.
I partner del progetto: IAL Calabria, Promidea, Ave Ama, Ente nazionale sordi, Andel, ANTEAS, Lega Italiana fibrosi Cistica

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