A Catanzaro la firma dell’Accordo quadro per una “città che studia”

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images A Catanzaro la firma dell’Accordo quadro per una “città che studia”
Da sinistra: Procopio, Romano, Cuda, Fiorita, Monteverdi, Piccari e Lobello
  01 luglio 2024 17:16

di CARLO MIGNOLLI

È stato firmato questo pomeriggio a Palazzo De Nobili l'accordo quadro “Catanzaro città che studia”, attivo da oggi, tra il Comune di Catanzaro, rappresentato dal sindaco Nicola Fiorita, l'Università "Magna Graecia" di Catanzaro, rappresentata dal rettore Giovanni Cuda, la Fondazione Università "Magna Graecia", rappresentata dal presidente Geremia Romano, l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, rappresentata dal direttore Virgilio Piccari, il Conservatorio Statale di Musica "Pyotr Ilyich Tchaikovsky", rappresentato da Amedeo Lobello, e la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, rappresentata da Lorenzo Procopio. Presente anche l'assessore alla cultura del comune di Catanzaro Donatella Monteverdi.

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Nell’Accordo si legge: “Le Parti convengono sul valore della sottoscrizione del presente Accordo Quadro, inteso come formale istituzione di "Catanzaro Città che studia", con l'obiettivo di rendere la Città sempre più a misura di studente, raccogliendo idee e suggerimenti anche direttamente dai protagonisti.
Il progetto, in particolare, si sostanzia in uno strumento di collaborazione reciproca tra il Comune e le Parti - tradotto negli impegni da ciascuno assunti nel prosieguo del presente Accordo - strumentali a garantire l'effettivo raggiungimento delle finalità e degli scopi enunciati nel precedente comma”.

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L’articolo 6 dell’Accordo illustra gli ambiti di intervento prioritari: i luoghi dello studio, (biblioteche e aule studio), i luoghi dell'abitare (residenze, alloggi e affitti), i luoghi della ricerca, i luoghi della cultura, i luoghi della pratica sportiva, i luoghi del tempo libero, trasporti e mobilità sostenibile, comunicazione, informazione, partecipazione, accoglienza e promozione turistica, offerta formativa, orientamento e lavoro, scambio di competenze e Osservatorio delle politiche pubbliche e infine internazionalizzazione.

“È un evento che abbiamo atteso tanto - dichiara Fiorita - e, dopo una fitta trama di relazioni con tutte le istituzioni coinvolte, oggi si è giunti a una firma che disegna una città che per la prima volta pensa agli studenti e inizia a ragionare come una vera città universitaria. È un grande passo in avanti, ma è anche l’inizio di una nuova stagione che si aprirà con l’inaugurazione dell’aula studio a Catanzaro Lido e del complesso residenziale di Via Cilea che sarà pronto a settembre”.

Il Magnifico Rettore Cuda ha poi aggiunto: “La storia di questa città è caratterizzata da iniziative frammentarie, cioè che ognuno porta avanti per conto proprio. Ora, invece, queste iniziative vengono messe a sistema, il che consente di predisporre un programma organico che porta benefici significativi e importanti per la città, per i nostri studenti e per i cittadini stessi, che poi saranno i beneficiari di queste operazioni. L'azione è a 360 gradi e va dalla ricerca all'arte, alla cultura, e quindi mi aspetto davvero risultati molto importanti. Si tratterà di lavorare con molto impegno, essere presenti e sul pezzo, perché un accordo si firma velocemente, soprattutto adesso che si può fare anche digitalmente, ma gli atti che ne conseguono sono il momento più importante, quindi su quelli dobbiamo stare molto attenti e focalizzati”.

L’assessore Monteverdi è entrata più nello specifico dell’Accordo: “Mi piace precisare due punti e uno è il metodo di lavoro: saranno coinvolte anche le componenti studentesche, cosa alla quale abbiamo tenuto moltissimo, perché gli studenti non sono solo coloro a cui ci rivolgiamo, ma coloro che dobbiamo ascoltare nelle proposte, poiché sono i depositari dei sogni e dei bisogni di questa città. Avremo quindi un tavolo permanente di lavoro e monitoraggio, perché altrimenti le cose non funzionano, se non le mettiamo in pratica. Al tavolo ci saranno gli studenti universitari e anche un gruppo di lavoro che includerà studenti di tutte le istituzioni. Questo è un punto di grande significato, perché è necessario che i giovani della nostra città si parlino tra di loro, e quindi i ragazzi che studiano all'Accademia, al Conservatorio e all'Università si scambino idee e visioni”.

E sottolinea: “L’Accordo prevede anche la formazione di un sistema di monitoraggio fatto da tutti gli enti, che possa accompagnare gli studenti nelle loro future professioni. Per questo abbiamo ritenuto fondamentale la partecipazione della Camera di Commercio come punto di raccordo tra la formazione e il mondo del lavoro”.

Sui trasporti conclude: “La prossima settimana ci sarà il primo incontro con AMC per trovare soluzioni sulla politica dei trasporti, che ci sembra uno degli elementi centrali”.

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