A Catanzaro la maratona oratoria sui suicidi in carcere, Bosco: "Per una giustizia equa e umana, lontana da populismi"

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Gianmichele Bosco
  29 maggio 2024 16:47

"Non fatemi vedere palazzi ma le carceri, dalle carceri si misura la civiltà della nazione". Muovendo da una celebre frase di Voltaire,  oggi il presidente del Consiglio Comunale, Gianmichele Bosco, ha partecipato alla Maratona Oratoria organizzata dalla Camera Penale sul tema dell'emergenza carcere, con particolare attenzione ai suicidi. 
L'evento ha visto la partecipazione di diverse autorità e rappresentanti del settore giustizia, con l'obiettivo di affrontare e discutere una delle problematiche più delicate del sistema penitenziario.
 
Il presidente Bosco, intervenendo sia in qualità di iscritto alla Camera Penale sia come rappresentante istituzionale, ha sottolineato la necessità di una sinergia costante e produttiva tra Amministrazione Comunale e la Camera Penale per combattere il populismo giudiziario. 
 
"È fondamentale che le nostre istituzioni collaborino strettamente per promuovere una giustizia equa e umana, lontana da facili populismi che rischiano di compromettere la dignità e i diritti dei detenuti", ha dichiarato Bosco.
 
Bosco ha espresso la sua soddisfazione per aver preso parte a un'iniziativa così significativa, confermando l'impegno dell'amministrazione comunale su vari fronti per migliorare la vita dei detenuti. "L'amministrazione è attivamente impegnata a collaborare con l'istituzione penitenziaria per avviare percorsi che migliorino le condizioni di vita all'interno delle carceri e favoriscano il reinserimento sociale dei detenuti", ha aggiunto.
 
In conclusione, il presidente del Consiglio Comunale ha voluto ringraziare sentitamente le Camere Penali, sia a livello nazionale che locale, per il loro costante lavoro e dedizione, con la speranza che eventi di questo tipo possano continuare nel tempo. "Il loro impegno è fondamentale per portare avanti un dialogo costruttivo e trovare soluzioni concrete ai problemi che affliggono il nostro sistema carcerario. Per questo, è sempre più auspicabile un percorso che conduca al superamento del carcere", ha concluso.

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