L’Odissea Museum, ospitato nel palazzo della Provincia di Catanzaro, continua ad attirare la curiosità e la partecipazione degli studenti in
visita da tutta la regione. E’ stato il Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro l’ultimo istituto ad aver scoperto da vicino la rassegna, unica nel suo genere, dedicata al mito di Ulisse e al suo legame con la Calabria e, nello specifico, con Catanzaro terra dei Feaci. Ad accogliere i ragazzi è Sergio Basile, curatore della mostra promossa da Rete museale regionale - con il patrocinio della Provincia di Catanzaro - che, da diversi anni, è impegnato nell’organizzazione della mostra itinerante che ripercorre il mito dell’Odissea, per valorizzare la
conoscenza delle radici più autentiche della Magna Graecia, crocevia di scambi e culture. Un viaggio in cui mistero e mito si intrecciano
mirabilmente con i costumi, le credenze e la storia dei gloriosi popoli che abitarono il Mediterraneo, specchio d’acqua che per millenni fu il vero cuore pulsante del mondo.
Nel percorso che si snoda su più piani, uno spazio centrale è rivestito dalla riproduzione in grandi dimensioni del Laocoonte dei Musei
Vaticani, simbolo della vicenda omerica e punto di contatto tra Iliade e Odissea. L’unica copia al Sud è stata realizzata grazie al sostegno di
Edison Spa, realtà leader in Italia della transizione energetica, impegnata nel sostenere la cultura all'interno del panorama nazionale.
Un’opera da sempre modello di riferimento essenziale per gli artisti rinascimentali, la cui realizzazione è stata curata dall'Accademia di
Belle Arti di Carrara, con il coordinamento del docente Franco Cimino, in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro. L’Odissea
Museum offre ancora un’emozionante incursione tra le sculture afferenti ai principali personaggi dell’Odissea, mappe, bassorilievi e vasi
ornamentali in terracotta, elmi e armature, alcune riproduzioni dei più grandi capolavori dell'arte pittorica. Una collezione che porta la firma
di tantissimi artisti del territorio, e non solo, come Mario Levato, Francesco Coppoletta, Rosella Costa, Claudio Panaia, la Bottega il Tornio di Squillace, Agostino Caracciolo, Angelo Di Lieto, Roberto Paolini, Franco Cimino, Beniamino Giannini, Antonio Lagamba, gli artisti della scuola toscana e della scuola provenzale, oltre che la collezione Basile.
“Una mostra che, sull’onda del successo delle precedenti edizioni, si caratterizza per molteplici finalità: far scoprire ai più giovani il patrimonio di storia e identità di cui siamo tutti custodi, offrire un’opportunità di valorizzazione turistica per il nostro territorio e,
non per ultimo, avvicinare i luoghi delle istituzioni alla comunità, animando la sede della Provincia di Catanzaro”, commenta il Presidente
dell'ente intermedio, Amedeo Mormile. “L’auspicio è che il pubblico possa, quindi, premiare con la propria presenza questa importante
proposta culturale”. Per informazioni sulle visite guidate è possibile contattare il numero 3347656277.
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