A Catanzaro una manifestazione in ricordo di Gianni Rodari

di CARLO MIGNOLLI

"Raccontiamo Rodari! Leggiamo Rodari! Celebriamo Rodari" (AMO Rodari): questo il titolo della manifestazione che ha avuto luogo a Catanzaro, presso l’Auditorium Aldo Casalinuovo. A moderare l’incontro è stata Rosalba Paletta e le scenografie curate da Carla Talarico. 

L’evento è stato organizzato dall'Associazione Terre di Pace con il contributo della Regione Calabria, in collaborazione con cinque Istituti calabresi. L'Istituto Comprensivo Patari-Rodari di Catanzaro è stato il capofila del progetto e altri quattro Istituti vi hanno partecipato: l'Istituto Manzoni Nord-Est di Catanzaro, lIC Nosside Pythagoras di Reggio Calabria, I'stituto Nautico di Pizzo (VV), il Liceo Scientifico Lombardi Satriani di Petilia Policastro (KR) e I'IIS Cariati di Cariati (CS).

Anna Maria Rotella, Preside IC Patari-Rodari afferma che “Nonostante tutte le difficoltà che abbiamo incontrato in questi anni siamo orgogliosi di aver proseguito questo progetto importantissimo per i bambini”. Presente all’incontro anche Donatella Monteverdi, Assessore alla Cultura Comune di Catanzaro che si dice felice che Catanzaro si faccia promotrice di queste manifestazioni. “Rodari parla al cuore e alla testa dei bambini, che saranno i cittadini di domani e le sue parole risuonano ancora nella me bambina” aggiunge.

La giornata è iniziata con la manifestazione dei bambini uscenti della Scuola dell'Infanzia Rodari, Classe D Rossa e Classe B Gialla, che hanno presentato uno spettacolo intitolato "I fiori siamo noi". I bambini hanno entusiasmato il pubblico cantando alcune canzoni da loro amate e la Dirigente Scolastica Rotella li ha successivamente premiati con una corona e un diploma per il traguardo raggiunto.

Durante l'evento, sono intervenuti diversi ospiti speciali. Massimo Iiritano, presidente dell'Associazione Amica Sofia e docente di Filosofia al Liceo Classico Galluppi, ha sottolineato l'importanza di progetti come quello proposto nella manifestazione, in quanto consentono di guardare al futuro con fiducia. Ha anche evidenziato come le favole e le immagini di Rodari siano intrise di filosofia, offrendo una fonte inesauribile di riflessione.

Umberto Mancino, presidente dell'Associazione Circolo Palomar, ha evidenziato quanto il potere della lettura e delle parole sia importante nel superare momenti di difficoltà come la pandemia. Ha concluso dicendo che “È importante insegnare ai bambini a leggere fin da piccoli, poiché la lettura è uno strumento che li rende liberi”. 

Uno degli interventi più significativi è stato quello del Professor Nicola Siciliani De Cumis, uno dei massimi studiosi e divulgatori della figura di Rodari. Il professore, decano dell'Università “La Sapienza” di Roma e professore ordinario di Pedagogia Generale, ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo "L'attualità pedagogica di Gianni Rodari". Ha sottolineato l'incessante attualità del messaggio pedagogico di Rodari, considerato a ragione il Premio Nobel della letteratura per l'Infanzia.

La manifestazione è proseguita con un "Reading in musica" degli alunni delle classi IV A, IV B, IV C e IV D della Scuola Primaria Rodari, che hanno presentato uno spettacolo intitolato "Teste fiorite". Durante la mattinata, sono state proiettate le immagini che documentano il grande lavoro svolto dalle scuole sui temi della vastissima produzione rodariana durante gli anni della pandemia e della didattica a distanza.

"AMO Rodari" è un progetto corale che coinvolge bambini, docenti, famiglie e appassionati di Rodari ed è stato amato profondamente da tutti, specialmente perché le attività si sono svolte in uno dei periodi più difficili della storia recente, la pandemia. Il progetto è nato nel 2019 e dopo quattro anni, finalmente è stato possibile ritrovarsi di nuovo di persona, non più dietro gli schermi dei dispositivi elettronici. L'emozione di riunirsi e condividere l'amore per la lettura, sotto il segno di Rodari, è stata immensa.

CLICCA QUI