A Copanello di Stalettì manca l'acqua. La rabbia di turisti e residenti: "Il mare bello e l’accoglienza non bastano più" (VIDEO)

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Copanello di Stalettì

La testimonianza dei signori, Mastrogiovanni, Cugnetti e Fortino

  22 agosto 2020 12:08

di MASSIMO PINNA

Come non fare turismo. Manca l’acqua, molte volte, e quando c’è, per la poca pressione idrica, non arriva nemmeno al primo piano. Problemi atavici che si ripresentano puntualmente ogni estate. E dire che nonostante il Covid, le presenze sulla fascia jonica in quel di Copanello di Stalettì, non mancano. Anzi. In questi giorni di post Ferragosto, come anche prima e nel mese di luglio.

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Molti residenti estivi sono, sul piede di guerra. Chi protesta, chi chiama al Comune.  Alla signora Maria Ester Mastrogiovanni al Comune hanno dato questa spiegazione. “Con garbo mi hanno spiegato che Copanello viene servita tramite tre vasche gestite dalla Sorical. Solo che spesso ne vengono utilizzate solo due. Questo – aggiunge la turista – unito al normale aumento delle quantità fornite alle abitazioni turistiche, fa si che spesso siamo costretti a lavarci letteralmente con un filo d’acqua. Solo quello arriva e spesso solo al piano terra. Mentre i servizi igienici sono al piano di sopra”. La signora, affiancata nel suo intervento dai turisti residenti a Copanello, tra gli altri, dal professor Giuseppe Cognetti dell’Università di Siena, e dall'architetta Sara Fortino, si sfoga.

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“Come si fa a non dare un minimo di servizi  a un posto meraviglioso come questo? Non è possibile, non lo sarebbe in nessun altro posto”.  

Considerando che qui ci sono palazzi anche a cinque piani, ecco spiegata la, rabbia.

“Non è possibile, è una vergogna – si sfoga un  turista, presenza fissa in estate-  non ce la facciamo più”. Bisognerebbe dotare di servizi essenziali come l’acqua nelle case e di un minimo di decoro urbano, come tappare le buche e asfaltare le strade, mettere ordine ai parcheggi, e poi parlare di altre ed alte strategie e progetti turistici. Il mare bello, la bonomia e l’accoglienza dei calabresi, non bastano più. Non possono più bastare. Da Copanello estate 2020 – saluta la signora Matrogiovanni, con il signor Cognetti e la signora Fortino - questo è tutto”.

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