A Firenze il secondo appuntamento con il tour de ‘La Tazzina della legalità’

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images A Firenze il secondo appuntamento con il tour de ‘La Tazzina della legalità’

  01 aprile 2024 12:04

di FRANCESCO IULIANO

Tappa toscana per  il Tour de La Tazzina della Legalità, l’iniziativa che porta in giro per l’Italia l’omonimo volume edito da Giacovelli editore.

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Nei giorni scorsi, ospiti nella sala Blu del ‘Fuligno’, in via Faenza a Firenze, il presidente dell’associazione ‘La Tazzina della Legalità’, Sergio Gaglianese, ha accolto i rappresentanti delle istituzioni ed i relatori invitati al convegno.

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Moderati dalla docente Mary Troiano (coautrice del libro)  hanno portato i saluti istituzionali l’assessora al Welfare e sanità del Comune di Firenze, Sara Funaro, la presidente del Tribunale di Firenze, Marilena Rizzo, il procuratore capo della Corte d’Appello di Firenze, Ettore Squillace Greco ed il comandante dell’Istituto di scienze militari aeronautiche, il generale di Brigata, Giovanni Francesco Adamo.

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Sono intervenuti alla presentazione del libro anche alcuni coautori del volume che raccoglie i contributi di oltre 80 personaggi che, a vario titolo, hanno declinato il concetto di legalità.

“Un volume  - ha detto Mary Troiano - che è una concreta azione positiva per dare voce a chi ha vissuto, sulla propria pelle, la violenza della criminalità organizzata, ed a chi ha espresso semplicemente il proprio pensiero sulla questione della ‘legalità’, in relazione alla propria esperienza di vita e professionale”.

Erano presenti il presidente di Confassociazioni  Angelo Deiana, il vicepresidente vicario di Confassociazioni, Franco Pagani, l’imprenditore Bruno Bonfà, il presidente di Confassociazioni Calabria, l’avvocato Peppino Mariano, il responsabile della comunicazione dell’Associazione, Silvio Valzani. Le relazioni sono state affidate ad Angelo Deiana, a Franco Pagani, alla presidente di Confassociazioni Toscana, Francesca Cappellini, al già ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, alla presidente dell’Osservatorio della giustizia civile di Confassociazioni, Carlo Poli.

“La 2ª tappa del Tour della Staffetta della Legalità - ha commentato Sergio Gaglianese  - si è conclusa con un notevole successo di partecipazione. Un evento per il quale mi sento di ringraziare, oltre ai partecipanti, all’assessora Sara Funaro, la cui visione ed impegno, hanno reso possibile l’incontro, offrendo un fondamentale contributo alla promozione della legalità e della giustizia nella comunità fiorentina. Inoltre, voglio ringraziare il professore Franco Pagani per il supporto offerto nell'organizzazione dell’evento. Il Tour prosegue il suo viaggio in giro per l’Italia, portando avanti la sua mission: quella di promuovere una società basata sui principi della legalità, della trasparenza e della giustizia”.

Nell’introduzione all’incontro, la presidente  del Tribunale di Firenze, Marilena Rizzo ha detto che “la 2^ tappa nazionale del Tour  de “La Staffetta della legalità “ è un’ importante occasione di dialogo tra le istituzioni e la società civile sul tema della legalità, ed una straordinaria opportunità di confronto su un argomento che costituisce il collante sociale di una comunità, in nome del quale ogni cittadino deve poter nutrire fiducia nello Stato”.

‘Stimolare la crescita di una coscienza civile delle persone, sulla legalità e sul rispetto delle regole’. Questa l’idea del presidente Angelo Deiana che ha sostenuto come “questo obiettivo sia il valore del libro e del percorso culturale di crescita della consapevolezza, de “La Tazzina della Legalità” che Confassociazioni promuove e supporta. In ogni caso - ha aggiunto -, affrontare il futuro, significa avere fiducia negli altri. Per questo, il viaggio della “Staffetta della Legalità”, anche nella seconda tappa fiorentina, dimostra che questo processo di accompagnamento e di rete che stiamo facendo è importante soprattutto perché la legalità è ancora più efficace se viene costruita, distribuita e diffusa dal basso, attraverso l’esempio in termini di rispetto delle regole.

Per l’ex ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede “è stato un evento che ha unito voci diverse nel nome della lotta contro le mafie. Inspirato dal libro "La Tazzina della legalità", l'incontro ha messo in luce l'importanza di un impegno condiviso e attivo da parte della società civile per promuovere la legalità. La diversità delle testimonianze - da magistrati ad avvocati, forze dell'ordine e imprenditori - ha trasmesso e confermato la necessità di un fronte unito contro la criminalità organizzata, ribadendo che la lotta alle mafie è, fondamentalmente, una battaglia di libertà”.

Un evento dal doppio significato per Franco Pagani che ha sostenuto come “un primo messaggio sia stato quello di diffondere la cultura della legalità coinvolgendo esperienze e realtà apparentemente molto diverse del territorio nazionale ma strettamente legate da un male oscuro e permeante, ed un secondo quello di aver dato risalto al tema della legalità da un palcoscenico d’eccezione qual è la città d’arte di Firenze, simbolo del rinascimento e che auspico lo possa essere anche delle coscienze della società civile”.

Di particolare coinvolgimento le testimonianze dell’imprenditore Bruno Bonfà e del titolare di ‘Pagine Sì!’ e fondatore del format ‘Io sono una persona perbene’, Sauro Pellerucci. “Partecipare agli eventi della “Tazzina della Legalità” - ha commentato - mi permette di riconoscere l’umanità che opera per un bene superiore a quello ottenibile dal diretto tornaconto personale di chi contrasta il bene comune. Grazie a ‘Pagine Sì!, azienda che rappresento, sono riuscito a promuovere l’idea che esista ‘Il mondo delle persone per bene’ e che esse siano maggioritarie al punto da potersi mostrare e pronte ad assumersi la responsabilità di governare il presente”.

Prossima tappa nazionale: il 15 maggio a Torino.

 

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