"Chiediamo un incontro urgente al fine di verificare la possibilità di avere una proroga dei contratti dei lavoratori LSU/LPU per l'annualità 2021, in modo da consentire a questo ente la possibilità di risolvere le questioni tecniche di bilancio e poter programmare nel miglior modo possibile il futuro assetto istituzionale che questo Comune dovrà avere negli anni futuri", lo scrive il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, in una lettera indirizzata al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, al Ministro dell'interno, Luciana Lamorgese, alla Commissione Senato Lavoro Commissione 11ª (Lavoro pubblico e privato, previdenza sociale), alla Commissione Lavoro Camera XI Commissione (lavoro pubblico e privato), alla Cosfel e al Prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani.
Nella lunga lettera il sindaco Alessio offre una cronistoria di come il Comune di Gioia Tauro sia giunto a fare questa richiesta: "Questo ente ha in organico 87 lavoratori ex Lsu ed ex Lpu, suddivisi in diverse categorie (CAT. A N.24), (CAT. B1 N.26), (CAT. B3 N.4), (CAT. C N.32), (CAT D N.1). Questo Comune, dopo lunghi commissariamenti ordinari e straordinari – vive una situazione drammatica. Nel 2017 la Commissione straordinaria ha dichiarato il dissesto dell’Ente? che – ancor non definito – supera i 50 milioni di euro e durante la gestione commissariale sono rimaste inevase, fatture di pagamento per 15 milioni e 400 mila euro e che stiamo pagando attraverso l'anticipazione di liquidità ottenuta attraverso la cassa di depositi e prestiti. L’Ente presenta gravi problemi gestionali, per il pensionamento di quasi tutti i funzionari apicali e di molti altri dipendenti".
Si legge, poi: "Nonostante la mancanza di un responsabile dell’ufficio di ragioneria fino a poco tempo fa nell’organico comunale, la prima attività svolta dagli attuali amministratori è stata quella di porre in essere tutti gli adempienti di natura finanziaria previsti nei termini di legge: ovvero con deliberazione n. 12 del 17/07/19, entro 30 giorni dalla notifica del decreto ministeriale di approvazione dell’ipotesi di bilancio riequilibrato 2017/2019, il consiglio comunale ha approvato il predetto atto, mentre con deliberazione del 08/10/19 il consiglio comunale ha approvato il rendiconto di gestione del 2016, ha adottato il Documento unico di programmazione 2018/2020 e approvato il bilancio di previsione triennale (DUP) 2018/2020, ha riconosciuto i debiti fuori bilancio per l’annualità 2017; in data 29/12/2019 ha approvato il bilancio preventivo triennale 2019/2020. Nonostante le difficoltà amministrative ed organizzative dovute al periodo di Covid 19 ancora in corso e che non ha favorito una corretta riscossione dei tributi comunali, siamo riusciti in data 29/06/2020 ad approvare il rendiconto di gestione 2017, ed in data 25 settembre 2020 abbiamo approvato con delibera di Giunta il documento unico di programmazione (DUP) 2020/2022 e lo schema di bilancio 2020/2022; ed in data 30 settembre 2020 con delibera di giunta lo schema di rendiconto 2018".
"Su nostra richiesta, a seguito di incontro al Ministero dell'Interno con il Capo di Gabinetto del Ministro, siamo riusciti ad ottenere - in via temporanea sino al 31 dicembre 2020 e grazie all'autorizzazione della Cosfel - e nelle more dell'approvazione dei bilanci, la possibilità di utilizzare ai sensi dell'art. ex 110 del Tuel, tre figure apicali destinati ai settori di Ragioneria, Ufficio tecnico e Comando Polizia Locale attualmente in forza a 18 ore settimanali. Questo Ente ha ottenuto nell'anno in corso l'assegnazione temporanea di 4 unità, in posizione di sovra ordinazione di personale di altro Ente, ai sensi dell'art. 145 del Dlgs 267/2000. In data 12 settembre 2020 abbiamo ricevuto il nulla osta per l'utilizzo di una unità destinata all'ufficio tecnico come sovraordinato ai sensi dell'art.145 comma 3 del Tuel. Sempre in data 12 Settembre 2020, sono state notificate le misure cautelari nei confronti di 5 agenti di Polizia Locale, di n.4 unità ex lsu due dei quali utilizzati nel corpo di polizia locale, uno dei quali già in pensione da alcuni mesi. Su quest'ultimo punto della Polizia Locale ci siamo già attivati con la Prefettura di Reggio Calabria al fine di decidere un percorso che ci possa consentire di attuare una rifondazione del corpo di polizia municipale, per assicurare alla città un adeguato controllo del territorio oggi mancante", continua il sindaco che aggiunge: "Alla luce di quanto espressamente su riportato ci occorre fare delle precisazioni. Ad oggi il Comune di Gioia Tauro non ha servizi esternalizzati. Tutti i servizi si reggono sulla forza lavoro dei dipendenti a tempo indeterminato e grazie allo straordinario supporto dei lavoratori lsu/lpu oggi contrattualizzati, tutti inquadrati nei vari livelli su descritti per 26 ore settimanali".
Il sindaco, poi, fornisce i dati: "Il contributo dato dal Governo centrale e dalla Regione Calabria per la stabilizzazione dei lavoratori ammonta ad euro 13.066,00 fino alla quiescenza del lavoratore stabilizzato. Questo Comune ha la straordinarietà di avere tra gli 87 lavoratori ex lsu/lpu 32 lavoratori di categorie C ed una di Categoria D. Ad oggi il costo per ogni posizione è la seguente:
il costo in eccedenza rispetto al contributo storicizzato di euro 13066,00 è il seguente:
E conclude: "Alla luce di sopra quanto esposto il Comune di Gioia Tauro sarà obbligato a trovare ulteriori 117782.99 di fondi di bilancio comunale per coprire la stabilizzazione dei lavoratori a 18 ore settimanali e che comunque la stabilizzazione a sole 18 ore settimanali non consentirà il mantenimento di tutti i servizi essenziali causando un ulteriore catastrofe per l'ente. C'è inoltre da tenere in considerazione che l'Ente essendo totalmente sprovvisto delle figure apicali di categoria D (ufficio tecnico, ufficio tributi, ufficio ragioneria, comando vigili), necessarie a guidare l'ente comunale, dovrà trovare ulteriori fondi di bilancio pari a circa 200mila euro".
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