Forse da anni non si parlava così tanto di Gioia Tauro, del suo porto dei record, delle sfide future e delle nuove opportunità professionali per i giovani legate al trasporto marittimo, alla logistica e all’informatica. Merito del libro “Andata in porto. Gioia Tauro, la sfida vincente”, scritto da Pino Soriero, già sottosegretario di Stato ai trasporti e oggi presidente dell’ABA di Roma. Un lavoro, presentato qualche settimana a Roma nella sede di Confitarma, l’associazione degli armatori, che si sta rivelando uno straordinario strumento di discussione attorno a quel “colosso” che è il porto di Gioia Tauro. Il libro, edito da Rubbettino, circola ormai da molti giorni nei circuiti della politica, delle istituzioni e del mondo imprenditoriale legato al mare.
Dopo Roma, Bari e Napoli, la discussione approda nella sua sede naturale, Gioia Tauro, dove domani, venerdì 24 marzo, a partire dalle ore 11, si terrà un convegno simbolicamente ospitato nell’auditorium dell’Istituto d’Istruzione Superiore “F. Severi, anche per celebrare il 25esimo anniversario dell’istituzione della Capitaneria di Porto.
Il titolo del convegno è “Il modello Gioia Tauro: portualità e professioni marittime. Dai 25 anni della capitaneria di Porto e Autorità Portuale alle nuove sfide del futuro”.
L’apertura dell’evento è affidata al padrone di casa, il dirigente scolastico del “Severi”, prof. Fortunato Praticò. Sono previsti alcuni saluti istituzionali: il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio, il sindaco della città metropolitana Carmelo Versace, il prefetto di reggio Calabria Massimo Mariani.
Numerosi gli interventi, oltre a quello dell’autore del saggio Pino Soriero: il comandante della capitaneria di porto Vincenzo Zagarola, il rettore dell’università Mediterranea prof. Giuseppe Zimbalatti, il presidente vicario di Uniport Antonio Davide Testi, il direttore generale di Automar Giuliana Brucato, il presidente AdSP Mare Tirreno Meridionale Andrea Agostinelli, il comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto Nicola Carlone, il presidente della Regione Roberto Occhiuto. I lavori saranno moderati dal giornalista Michele Albanese.
Un parterre di tutto rispetto per un dibattito che si annuncia affascinante soprattutto per quanto riguarda l’analisi del rapporto tra attività portuali e nuove professionalità. Il porto di Gioia Tauro, se sarà in grado di trasformarsi definitivamente in porto gateway e aumentare la sua attrattività al centro del Mediterraneo e dell’Europa, potrebbe generare centinaia, se non migliaia di posti di lavoro diretti o indiretti. Sarà interessante capire se e in che modo sarà possibile legare le due questioni e soprattutto quale ruolo dovranno avere le istituzioni nazionali e regionali nel processo di definitivo rilancio dell’approdo calabrese.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736