A Girifalco successo e partecipazione per la magia senza tempo de "U pagghiaru"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images A Girifalco successo e partecipazione per la magia senza tempo de "U pagghiaru"

  03 giugno 2024 07:33

Passato, presente e futuro.
 
Il "pagghiaru" é questo. 
 
Il ricordo di una tradizione diffusa, partecipata, sentita ed amata dal popolo Girifalcese; la volontà e la determinazione di riproporla, affinché non si perda; la speranza che i nostri ragazzi (in tanti ieri hanno collaborato al suo allestimento) continuino a mantenerla in vita e a tramandarla.
Il fuoco è magia. Rinnovamento, rinascita, potere di riunire una comunità che, numerosa e festosa, accorre ad assistere all'accensione del pagghiaru. I più grandi a ricordare di quando tutte le strade del paese, la vigilia del Corpus Domini, erano piene di pagghiari, di allegria, di condivisione. I più piccoli con gli occhi incantati ad assistere alla danza delle fiamme che, alzandosi al cielo, sembrano animarsi.
 
Per questo motivo i soci dell'Archeoclub Toco-Carìa di Girifalco lavorano con passione affinché il pagghiaru non rimanga soltanto nella memoria degli uomini del passato ma diventi una consuetudine per le generazioni future.
Se è stato possibile, ancora una volta, rivivere questa tradizione del cuore, vanno sicuramente ringraziati, per il prezioso ed impagabile aiuto, per l'entusiasmo e la tenacia, Mastro Leonardo Iapello e Raffaele Fulco.
 
"I nostri doverosi ringraziamenti vanno - si legge nella nota sociale -  anche a Fabio Vitaliano ("Ortofrutta da Fabio") e al Bar San Rocco che, volontariamente, hanno voluto contribuire alla riuscita della serata; a Filippo Vonella che, gentilmente, ci ha fornito l'attrezzatura audio per la buona riuscita dell'evento.
Un grazie di cuore va al maestro Roberto Viscomi, il nostro fisarmonicista di fiducia, che ha allietato ed animato, con la sua bravura, la piazza. Per ultimo, ma non per importanza, il nostro sentito ringraziamento va ad un ospite speciale, Andrea Bressi, Cantastorie (accompagnato da Luca Mirarchi e dal poliedrico Antonio Petitto), cantastorie e custode delle tradizioni popolari, che con la sua allegria, la sua versatilità e la sua vivacità, ha reso ancora più magica questa serata. Grazie a tutti coloro i quali hanno partecipato".
 
L'appuntamento con il pagghiaro è al prossimo anno!

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner