A giugno arriva a Catanzaro la IV edizione di "Cuore Cantastorie": la presentazione

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images A giugno arriva a Catanzaro la IV edizione di "Cuore Cantastorie": la presentazione
Francesco Bianco, Francesca Prestia e Vincenzo Costantino
  28 maggio 2025 15:23

di GAETANO MARCO GIAIMO

Un evento unico in Italia finalizzato alla valorizzazione di qualcosa che è ritenuto di nicchia e di poco conto ma che può diventare orgoglio di questa città: è questo "Cuore Cantastorie", Festival Nazionale - ideato dall'associazione culturale Assoformac - giunto alla sua quarta edizione dedicato a questa categoria di artisti che prenderà vita i prossimi 13 e 14 giugno nel Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro. Questa mattina, nella sala Placanica della Biblioteca "De Nobili" di Catanzaro, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della rassegna, a cui hanno partecipato la direttora artistica e cantastorie Francesca Prestia, l'Assessore al Turismo, alle Politiche giovanili e alla Transizione digitale del Comune del capoluogo, Vincenzo Costantino e Francesco Bianco, Presidente della Congrega "Tre Colli".

Banner

"Questo progetto ha loghi istituzionali: è finanziato dal Dipartimento Cultura con le Attività culturali per l'annualità 2023, fa parte del PAC della Regione Calabria ma senza il supporto dell'assessore Costantino, che ha sostenuto la parte di promozione dell'evento, l'offerta sarebbe stata meno interessante e più povera" ha sottolineato Francesca Prestia. "Sono molto contenta perché non esiste un Festival dei Cantastorie a livello nazionale e siamo seguiti da tutta Italia: ci saranno artisti lucani, toscani, siciliani ma soprattutto calabresi. Il focus sarà sulla figura di Otello Profazio, il più grande cantastorie e cantautore dialettale che questa regione abbia mai conosciuto, scomparso due anni fa e mai celebrato come merita. Nei testi dei Cantastorie si affrontano tematiche importanti e attualissime come 'ndrangheta e femminicidi, che coinvolgono anche i più giovani". 

Banner

Banner

Il programma infatti verterà sulla figura dell'artista nato a Rende ma profondamente legato a Reggio Calabria: il primo giorno, alle 17.30, verrà inaugurata la mostra fotografica a lui dedicata, mentre alle 18 si terrà il Convegno nazionale dei Cantastorie, prima dell'esibizione di Mauro Geraci, professore di Etnologia all'Università di Messina ma anche cantautore; la seconda giornata invece vedrà alle 17.30 una nuova mostra fotografica e documentale dal titolo "Grazie, carissimo Otello!", per chiudersi con "Dedicato ad Otello Profazio", concerto con la partecipazione di artisti calabresi quali Rocco Jenco, Nino Racco, Biagio Accardi, Nando Brusco, Fulvio Cama e Francesca Prestia.

"L'approccio dell'amministrazione non è quello di dare piccoli sostegni ma condividere percorsi in cui credere perché possono dare una nuova identità alla città, rendendola attrattiva da tutti i punti di vista" ha detto l'Assessore Costantino. "Catanzaro può diventare nel tempo il centro di questa forma d'arte. Spesso eventi popolari e di tradizione godono di una sciocca sottovalutazione ma noi crediamo che da una profonda conoscenza dell'argomento sia possibile far nascere momenti d'interazione fra generazioni, portando avanti queste arti con ambizione e qualità assoluta, per rendere la nostra città fiore all'occhiello della nazione dal punto di vista artistico e culturale, in piena linea col brand di luogo in cui tutto si incontra".

E come parlare di tradizione senza citare il morzello, del quale la Congrega "Tre Colli", con il Presidente Francesco Bianco, si fa promotrice: "Quando veniamo chiamati da amici e amiche meritevoli non possiamo che rispondere presente. Questa esperienza ha doppia valenza perché valorizza la cultura popolare e ha forte rilevanza sociale. Spesso ci vergogniamo delle nostre origini e non le valorizziamo come fanno altrove, l'impegno di Francesca fa emergere la grandezza delle tradizioni che spesso non riusciamo a far risaltare. Marketing territoriale non è un concetto astruso: questa esperienza è un segno di come possiamo fare rete tra pubblico e privato, è un segnale di alta sinergia. Noi, oltre a offrire una degustazione del nostro piatto tipico, abbiamo organizzato un percorso guidato per descrivere i luoghi storici di Catanzaro, guidato da Mario Mauro". L'appuntamento, dunque, si rinnova al 13 giugno, con l'apertura del Festival.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner